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Cronaca

Un convegno per conoscere la botanica: il 10 ottobre al Collegio Alberoni

Dal 10 ottobre al 7 novembre una mostra tra tavole illustrate, libri antichi, erbari secchi e dipinti con in primo piano la biblioteca naturalistica di Fra Zaccaria

Lunga è la  tradizione di insegnamenti scientifici condotti al Collegio Alberoni e all'università Cattolica e la collaborazione culturale e scientifica del museo Civico di Storia Naturale. Le sinergie prodotte con il Comune hanno permesso di organizzare un evento culturale decisamente significativo e originale che andrà in scena sabato 10 ottobre 2015, nella suggestiva cornice della Galleria Alberoni. Si tratta di un convegno nazionale e di una mostra che accenderanno i riflettori su di una storia tanto preziosa e interessante quanto ancora poco conosciuta: l'avventura della Botanica al Collegio Alberoni e nella città di Piacenza tra Settecento e Ottocento. Vicende, iniziative ed esperimenti narrati  attraverso la presentazione dello straordinario corpus di erbari custoditi non solo all'Alberoni, ma complessivamente nella città di Piacenza. I lavori si svolgeranno sabato 10 ottobre alla Galleria Alberoni-sala degli Arazzi (via Emilia Parmense 67).

L’evento non nasce estemporaneo, ma a seguito di un approfondito progetto di studio e di ricerca condotto congiuntamente da Opera Pia e Collegio Alberoni, dal dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili della facoltà di Agraria, dal dipartimento degli Studi medievali umanistici e rinascimentali della facoltà di Lettere e filosofia dell'università Cattolica, dal museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, dall'ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e dall'associazione dei Laureati in Scienze Agrarie e Forestali di Piacenza e con la collaborazione della Banca di Piacenza. Il programma ed i contenuti del convegno sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa aperta dal rettore padre Erminio Antonello, da Giorgio Braghieri, presidente Opera Pia Alberoni e da Tiziana Albasi, assessore alla Cultura del Comune di Piacenza, la quale ha anche anticipato l’opportunità di prevedere la stampa degli atti. 

Gli interventi del preside della Cattolica Lorenzo Morelli e del professor Adriano Marocco, seguiti da Carlo Francou, coordinatore museo Civico di Storia Naturale, Maria Rosa Pezza, referente progetti didattici del Collegio Alberoni, dell’artista Ugo Locatelli, dell’agronomo Paolo Iacopini e di Roberta Salvi, hanno messo a fuoco i contenuti dell’importante evento scientifico e didattico.

Ecco il programma dell'evento di sabato 10 ottobre (ore 10-12,30 / 15,30-17,30)

Dopo l'introduzione di Giorgio Braghieri, presidente dell'Opera Pia Alberoni, i lavori entreranno nel vivo con la relazione di Angelo Bianchi, preside della facoltà di Lettere e filosofia dell'università Cattolica del Sacro Cuore, che collocherà il Collegio Alberoni nel sistema formativo superiore vigente nel XVIII secolo. Seguirà la comunicazione di Lorenzo Morelli, preside della facoltà di Scienze agrarie dell'università Cattolica, che ripercorrerà la specifica formazione e docenza agraria in un excursus attraverso i secoli scorsi. Rossano Pazzagli, docente del dipartimento di Bioscienze del territorio dell'università degli Studi del Molise, attraverserà le "Italie agricole", ovvero i sistemi agrari attivi nell'Italia moderna, mentre Ugo Baldini del dipartimento degli studi storici e politici dell'università degli studi di Padova approfondirà il progetto dell'insegnamento scientifico al Collegio Alberoni nel Settecento. Chiuderà la prima sessione del convegno Gianpiero Fumi, docente del dipartimento di Storia dell'economia, della società e di Scienze del territorio dell'università Cattolica del Sacro Cuore con un intervento che ricondurrà l'esperienza del Collegio Alberoni nella più ampia storia agronomica piacentina tra Sette e Ottocento.

I lavori riprenderanno nel pomeriggio con l'intervento di Nicolangelo D Acunto e Antonio Manco, entrambi del dipartimento di Studi medievali, umanistici e rinascimentali dell'università Cattolica del Sacro Cuore, che approfondiranno la figura di Giandomenico Cravosio e il suo insegnamento di scienze e botanica tenuto al Collegio Alberoni. Adriano Marocco e Roberta Salvi del dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili dell'università Cattolica comunicheranno invece i risultati della specifica ricerca da loro condotta sul primo volume del prezioso Hortus Siccus alberoniano, collocandolo nel contesto della funzione e della storia degli erbari. 

Maria Rosa Pezza, referente dei progetti didattici presso il Collegio Alberoni e ricercatrice dell'istituto, presenterà quanto emerso dai suoi studi in merito al giardino botanico e alla spezieria del Collegio Alberoni. Carlo Francou ed Enrico Romani, del museo Civico di Storia naturale di Piacenza, presenteranno la Flora Italiae Superioris, ovvero l'altro tesoro di erbari, con quello alberoniano, presente nella città di Piacenza. Chiuderà il convegno l'intervento di Paolo Iacopini, vice presidente dell'associazione Laureati in Scienze Agrarie e Forestali di Piacenza che presenterà l'antico e tuttora esistente prato stabile del Collegio Alberoni.

La mostra sarà nella Galleria Alberoni, sala Scribani Rossi e sarà inaugurata sabato 10 ottobre 2015 alle 18, al termine del convegno di studi, e sarà visitabile fino al 7 novembre 2015 dal martedì alla domenica pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.                                 

Ingresso per la sola mostra 2.50 euro - visita libera alla mostra e alla Galleria Alberoni 4,50 euro.

La visita guidata ogni domenica, e i  percorsi accompagnati (da martedì a sabato con partenza alle 15.30 - 16.30 - 17.30, e solo fino al 31 ottobre 2015) condurranno anche a visitare la mostra. Ingresso 6 euro. 

convegno botanica collegio alberoni presentazione 2-2

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