Colpo grosso al Lidl di Pontedellolio: bottino da almeno 20mila euro
L'allarme sembra sia suonato tardi, quando i ladri avevano già messo a segno il colpo grosso. Almeno 20mila euro di bottino per il furto avvenuto questa notte al supermercato Lidl di Pontedellolio. I ladri si sarebbero arrampicati sul tetto del capannone e da lì sembra si siano calati con una fune dal lucernaio puntando subito alla cassaforte
Giampietro Bisaglia
25 settembre 2009 15:49
Colpo grosso la scorsa notte al supermercato Lidl di Pontedellolio. I ladri, sicuramente dei professionisti di questi colpi, si sono calati dal tetto e sono infatti riusciti ad aprire la cassaforte con dentro almeno 20mila euro in contanti (ma la stima è ancora provvisoria) ovvero gli incassi degli ultimi giorni. Del fatto si stanno occupando i carabinieri della stazione di Pontedellolio e i colleghi del Nucleo operativo di Piacenza.
E' ancora da capire come i malviventi siano riusciti a portare a segno il clamoroso colpo nonostante la presenza dell'impianto d'allarme collegato alla centrale operativa dell'Ivri. Da una prima ricostruzione sembra che i malviventi (che devono aver utilizzato almeno un furgone e un secondo mezzo, forse un'auto di grossa cilindrata) siano riusciti a salire fino in cima al tetto del capannone che ospita il supermercato della nota catena tedesca. Per farlo sembra che abbiano ammassato alcuni cassonetti della spazzatura per salire fino in cima, approfittando di una zona buia sul retro.
Qui sono poi riusciti a forzare un lucernaio e a calarsi all'interno con una fune. Hanno puntato dritto agli uffici sul retro dove sapevano esserci la cassaforte. Per entrare nei locali hanno addirittura smurato una porta blindata. Poi si sono dedicati al forziere che era incastonato nel muro, riuscendo ad aprire lo sportello blindato con alcuni attrezzi e a mettere le mani sui contanti che erano all'interno.
Pare, ma sono in corso accertamenti, che l'allarme sia scattato solo alla fine del colpo, mentre i ladri stavano fuggendo. Sul posto i carabinieri e i metronotte dell'Ivri sono accorsi con le pattuglie, ma dei malviventi non c'era più alcuna traccia
E' ancora da capire come i malviventi siano riusciti a portare a segno il clamoroso colpo nonostante la presenza dell'impianto d'allarme collegato alla centrale operativa dell'Ivri. Da una prima ricostruzione sembra che i malviventi (che devono aver utilizzato almeno un furgone e un secondo mezzo, forse un'auto di grossa cilindrata) siano riusciti a salire fino in cima al tetto del capannone che ospita il supermercato della nota catena tedesca. Per farlo sembra che abbiano ammassato alcuni cassonetti della spazzatura per salire fino in cima, approfittando di una zona buia sul retro.
Qui sono poi riusciti a forzare un lucernaio e a calarsi all'interno con una fune. Hanno puntato dritto agli uffici sul retro dove sapevano esserci la cassaforte. Per entrare nei locali hanno addirittura smurato una porta blindata. Poi si sono dedicati al forziere che era incastonato nel muro, riuscendo ad aprire lo sportello blindato con alcuni attrezzi e a mettere le mani sui contanti che erano all'interno.
Pare, ma sono in corso accertamenti, che l'allarme sia scattato solo alla fine del colpo, mentre i ladri stavano fuggendo. Sul posto i carabinieri e i metronotte dell'Ivri sono accorsi con le pattuglie, ma dei malviventi non c'era più alcuna traccia
Giampietro Bisaglia
25 settembre 2009 15:49
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