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Cronaca

Comitato Baia del Re: «Manca la volontà di risolvere i problemi del parco giochi»

«Le giustificazioni del degrado dei vari campi gioco di Piacenza ci trova assolutamente in disaccordo – fa sapere il Comitato Baia del Re - per quanto riguarda quello del nostro quartiere, che è appena stato intitolato all'ex-sindaco Trabacchi a favore di telecamere e giornalisti, in quanto è da ormai più di un anno che segnaliamo problematiche che potrebbero, e ci permettiamo di dire dovrebbero, essere risolte con un impegno di spesa molto limitato, per non dire quasi nullo. Quello che manca, quindi, non sono le risorse economiche, ma evidentemente la volontà di risolverle.

Il fatto che il parco giochi del quartiere Baia del Re non venga, come tutti i parchi giochi comunali di Piacenza, chiuso di notte ha comportato nel corso di questi, ripetiamo, diversi mesi in diverse occasioni il danneggiamento dei giochi, lo sradicamento delle panchine (foto 2,3 e 4) e addirittura lo spostamento di alcune all'esterno del parco (foto 5), in una zona all'ombra dove evidentemente chi ha avuto la bella idea di spostarle si rilassa senza dover stare sotto il sole, condizione che è presente in tutto il parco giochi a causa della mancanza di piante ad alto fusto. Il risultato è quindi che per non spendere una certa cifra per assegnare l'incarico della chiusura ed apertura del parco giochi, in questo periodo si è sicuramente speso di più per riparare i vari danni commessi nelle ore notturne nel parco giochi.

Aggiungiamo inoltre che ormai da diverse settimane il parco ha degli "ospiti" poco graditi che pernottano su alcune panchine (foto 6), evidentemente sicuri di non essere disturbati da pattuglie di membri delle forze di pubblica sicurezza che, perlomeno oltre una certa ora, non effettuano controlli all'interno del parco stesso.

Riconosciamo quindi gli sforzi di questa amministrazione compiuti per migliorare una zona di circa 200.000 metri quadri (se non ricordiamo male) "ereditata" da chi ha realizzato gli immobili in condizioni sicuramente non ottimali (interramento laghetto, spostamento fermata del pullman n°11, installazione fontanella, recinzione parco giochi, pattugliamento serale di Polizia Municipale e Polizia), ma riguardo alle criticità ed ai problemi da noi segnalati da tempo siamo sempre più convinti che il piccolo sforzo economico necessario non possa essere assolutamente preso a giustificazione per rinviarne ulteriormente le risoluzioni.

Siamo un comitato composto da una cinquantina di famiglie che hanno da tempo deciso di collaborare con l'attuale amministrazione comunale per migliorare le condizioni del quartiere e del Parco in particolare, ma da diverso tempo ormai dobbiamo registrare l'insoddisfazione e l'insofferenza dei tanti fruitori del parco per i motivi descritti in precedenza. Ci aspettiamo quindi il cosiddetto "cambio di passo" che è nell'interesse di tutti».

02 - Panchina sradicata-2

05 - Panchina con catenaccio-2

03 - Panchina sradicata in parte-2

04 - Panchina sradicata in parte (1)-2

04 - Panchina sradicata in parte-2

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