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Cronaca San Giovanni

Protocollo di sicurezza, la polizia provinciale "batterà" la montagna

Siglato il Protocollo di sicurezza urbana tra amministrazioni e forze dell'ordine: la novità rispetto al 2005 è il ruolo della polizia provinciale, che presidierà la montagna per i Comuni che lo richiederanno

Nella mattinata odierna si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Silvana Riccio, cui hanno preso parte le massime autorità cittadine, il questore Michele Rosato e le più alte cariche militari cittadine.

Nel corso dell'incontro si è proceduto alla sottoscrizione del "Protocollo d'intesa in materia di sicurezza urbana tra la prefettura, il Comune e la Provincia di Piacenza" (nella foto la firma con in primo piano il prefetto), sul presupposto che la sicurezza è percepita dai cittadini come un diritto fondamentale della persona e della comunità e che il tema della sicurezza non coincide esclusivamente con quello dell'ordine e della sicurezza pubblica, pur comprendendolo, ma è legato al concetto di bene pubblico da tutelare nonché all'individuazione dei servizi necessari a definire l'identità civica nella quale la comunità locale si riconosce.

Nella medesima ottica, nel corso della riunione, è stato stabilito che con la particolare collaborazione della polizia provinciale, unitamente al'Arma dei carabinieri ed al Corpo forestale, attenzione sarà rivolta anche ai territori delle zone di montagna. Si è inoltre concordata l'istituzione di un gruppo di lavoro permanente operativo, composto da rappresentanti delle forze di polizia statali, del Comune di Piacenza e della Provincia, coordinato dal questore, con il compito di dare attuazione operativa alle regole fissate dal Protocollo. Il gruppo si riunirà ogni 15 giorni, salvo particolari emergenze, e riferirà al Comitato.

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