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Cronaca

Comune di Piacenza e fornitori, c’è l’obbligo della fatturazione elettronica

Nel solo anno 2014 sono state oltre 15.000 le fatture arrivate al Comune di Piacenza per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro

È partita il 31 marzo una rilevante novità nei rapporti tra il Comune di Piacenza e i suoi fornitori. Infatti, come prevede il Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, è introdotto l’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica e l’ente non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse secondo il formato stabilito dal decreto stesso. Inoltre, trascorsi 3 mesi da questa data, il Comune non potrà procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino alla ricezione della fattura in formato elettronico.

Nel solo anno 2014 sono state oltre 15.000 le fatture arrivate al Comune di Piacenza per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro. Quindi anche per l’ente è stato necessario prepararsi per gestire questo importante cambiamento. Infatti, l’impegno ha riguardato, innanzitutto, gli aspetti informatici per far sì che il sistema nazionale (chiamato Sistema di Interscambio), che gestirà tutte le fatture dirette agli enti pubblici italiani, potesse integrarsi pienamente con i sistemi informatici comunali, evitando duplicazioni di dati ed errori. Questa operazione avverrà con costi a carico dell’ente. Ma è stato importante anche l’aspetto organizzativo: infatti, sono ben 31 le strutture dell’ente chiamate a gestire la liquidazione delle fatture, peraltro distribuite su tante sedi diverse.

Ovviamente, la novità coinvolge i fornitori dell’ente: alcuni di essi erano già abituati alle nuove procedure, in quanto già dal giugno dello scorso anno la fattura elettronica era obbligatoria per i Ministeri, le Agenzie fiscali e gli enti previdenziali. Per la maggior parte delle aziende, però, è una novità. Ma già le stesse associazioni di categoria, commercialisti e comunque i soggetti di cui le aziende si avvalgono per gli aspetti fiscali, si sono mosse da tempo per assistere le ditte in questo importante cambiamento.

Il Comune di Piacenza, attraversi i propri uffici, ha comunicato da alcune settimane ai fornitori i nuovi obblighi di fatturazione elettronica ed inviato loro i codici e le modalità per trasmettere correttamente le fatture direttamente agli uffici che dovranno liquidarle.  Al di là della fase iniziale che richiederà certamente la soluzione di problematiche tecniche e organizzative, la digitalizzazione delle fatture dovrà comportare una riduzione della stampa cartacea, la riduzione degli archivi, in quanto anche la conservazione dovrà essere unicamente digitale.

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