rotate-mobile
Cronaca Castel San Giovanni

Con spranghe e catene per una spedizione punitiva: cinque denunce

Erano pronti a fronteggiarsi armati di spranghe e catene ma il tempestivo intervento dei carabinieri lo ha impedito. E' successo nella notte del 24 giugno a Castelsangiovanni. Denunciati cinque ragazzi di Chignolo Po

Erano pronti a fronteggiarsi armati di spranghe e catene ma il tempestivo intervento dei carabinieri lo ha impedito. E' successo nella notte del 24 giugno a Castelsangiovanni. Poco dopo l'una alcuni residenti hanno chiamato il 112: segnalavano una ventina di ragazzi che si aggiravano minacciosi tra le vie del paese con tubi di ferro, catene e martelli. Immediatamente sono state mandate due gazzelle del Radiomobile, una pattuglia della stazione di Castello e una da San Nicolò. I militari, dopo alcune ricerche, hanno sorpreso i ragazzi tra via Mulini e via Gramsci. Il gruppo si è dileguato velocemente ma sono riusciti comunque a fermarne cinque mentre stavano cercando di scappare a bordo di alcune auto. I giovani avevano martelli, mazze da golf, tubi metallici con un gancio sull'estremità, catene di ferro, una pietra, una chiave stellata, un coltellino svizzero e attrezzi vari in ferro. Si tratta di una banda di ragazzi, uno anche minorenne, italiani e marocchini residenti a Chignolo Po. Sarebbero andati a Castelsagiovanni per farla pagare a un ragazzo colpevole, a loro dire, di aver aggredito, sotto i fumi dell'alcol, un loro compagno qualche giorno prima. Un regolamento di conti, fortunatamente non andato in porto e scongiurato per pochi minuti, tra bande rivali. I cinque sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti all'offesa. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Con spranghe e catene per una spedizione punitiva: cinque denunce

IlPiacenza è in caricamento