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Cronaca

Concorto 2014, terza serata al Parco Raggio di Pontenure

Non c’è due senza tre. E a tre è arrivato il festival di cortometraggi di Pontenure. Terza serata introdotta da Virginia Carolfi ed Elisabetta Serrati. Concorto entra nel vivo e la competizione comincia a farsi sentire. Quarantaquattro i corti in gara per l’Asino d’Oro che verrà assegnato sabato 30 agosto. A giudicare i lavori arrivati da tutto il mondo un team di giurati d’eccezione. L’artista e regista DEM (di cui verrà proiettato il corto SUPRA NATURA il 28 agosto), Jacopo Chessa, direttore del CNC di Torino e dell'Aiace, da Lidiya Liberman, attrice di cinema e teatro, da Umberto Petrin, pianista jazz internazionale e da Victor Orozco, regista messicano che l’anno scorso ha partecipato con un suo lavoro all’edizione 2013. Accanto ai giurati “senior”, la formazione “giovane” – i ragazzi del workshopo Audiovisiva – e ovviamente il pubblico.

Ospiti della serata – che ha visto la proiezione di quattordici film tra opere in concorso, focus Belgio e opere sperimentali allo spazio Serra – Carlo Migotto di Lago Film Fest che ha presentato la proiezione del corto "Noah", e la piacentina Cecilia Ramieri, autrice delle animazioni di Astigmatismo dello spagnolo Nicolai Troshinsky. Un film corale e internazionale nato da un disegno di Cecilia Ramieri e sviluppato dal regista spagnolo «che nel mio disegno ha vito il germe di Astigmatismo. L’input iniziale è stato di disegnare le mie ossessioni. Ero libera di fare quello che volevo e come unico vincolo avevo il non mettere elementi umani. Ho riempito un intero quaderno». Ne sono nate delle creazioni intense e intimistiche che fanno da cornice alla storia di Troshinsky. Opere particolari a cominciare dalla tecnica utilizzata. «Sono molto affezionata alla tecnica usata – ha sottolineato Cecilia intervistata da Simone Bardoni - si tratta di acqueforti e acquetinte, tecnica che sto studiando sotto la guida di Bruno Missieri e che mi affascina sempre di più».

In gara anche The World di Daniel Remón. Il regista spagnolo ambienta il suo corto a Londra. La volontaria Jessica sta raccogliendo delle firme per una Ong. Alex, un potenziale sostenitore, si rifiuta di collaborare,  accampando la più strana scusa che lei abbia mai sentito. Aiutare gli altri non ha senso: il mondo finirà tra dieci minuti.

Le jour a vaincu la niut, del francese Jean-Gabriel Périot è un film è formato da otto lunghe riprese, in cui né la videocamera né i soggetti filmati si muovono. Girato in formato 1:33, con un classico 4/3, il personaggio è al centro dell’inquadratura, quasi come fosse rinchiuso. Sentiamo dei sogni, a poco a poco i dettagli (le parole e gli spazi) perdono le loro prerogative. Bloccati tra le pareti di una prigione, i sogni si rivelano essere quelli dei carcerati, che li condividono con lo spettatore, fissando la cinepresa.

In Alte Schule, il regista tedesco Ilker Catak racconta l’avventura di Thomas, borseggiatore professionista che si innamora di Violca. Peccato che abbia derubato anche lei…

Il corto di animazione di Chris Shepherd, The Ringer, apre una finestra sui rapporti padre e figlio. Un rapporto difficile poiché i due non si sono mai conosciuti e il rapporto deve essere tutto costruito.

Il toccante documentario del polacco Filip Jacobson, Spacer, accende la telecamera sulla passeggiata di due fratellini. Il racconto di quello che vedono e sentono si scontra con la dura realtà: il piccolo è cieco.

Fuori concorso la proiezione di Immagini in testa, sulle tracce di futuro, tre videclip realizzati in collaborazione con liceo socio-pedagogico Colombini, Istituto professionale Leonardo da Vinci e liceo artistico Cassinari. Presentati da Claudia Praolini e dell’assessore al Comune di Piacenza Giulia Piroli, questi corti realizzati sotto la direzione di Federico Maccagni, sono una riflessione sul futuro fatta dai ragazzi. Un modo per farsi delle domande e darsi delle risposte che fino a questo momento non si erano mai posti. Sognatori con i piedi per terra che guardano al futuro con un pizzico di timore, ma con tanta speranza.

Quella speranza a cui Concorto vuole dare risalto attraverso il cinema.

Un grazie agli sponsor Regione Emila Romagna, Provincia e Comune di Piacenza, Comune di Pontenure Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Valcolatte, Cammi e Beretta, Agriturismo la Rondanina, PharmExtracta, Coop Eridania, Emilia Informatica, Copra Elior e Musetti.

Grazie anche a Santafabbrica - che anche quest’anno anima lo spazio boschetto con concerti e dj set e le loro fantastiche installazioni - e agli Sbandati, cinefili bloggher che ogni sera raccontano il festival passo passo.

Il programma delle proiezioni di domani, mercoledì 27 agosto

ore 21 - SCHERMO PRINCIPALE

- FOCUS BELGIO: WOLF'S MILK, di Hans Vercauter, Fiction, 15'

- NATION FOR TWO, di Chaja Hertog e Nir Nadler, Olanda, Fiction, 15'

- IT'S TIME FOR SUPPER, di Saki Muramoto, Giappone, Animazione, 8'

- ANDORRE, di Virgil Vernier, Francia, Documentario, 20'

- OLIKA LOKA SAKRÄ (Different local things), di Anders Djupajöbacka e Kim Vitanen, Finlandia, 15'

- UN ÉTÉ (A Summer), di Clémence Marcadier, Francia, Fiction, 12'

- A CIAMBRA (Young Lyons of Gypsy), di Jonas Carpignano, Italia-Francia, Fiction, 16'

- FOCUS BELGIO: BOWLING KILLERS, di Sébastien Petit, Fiction, 10'

ore 23:15 – SPAZIO SERRA

- RETROSPETTIVA RINO STEFANO TAGLIAFIERRO

In caso di maltempo le proiezioni si svolgeranno al cinema Omi.

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