rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Trespidi tuona: «Senza progetto dall'ospedale di Fiorenzuola non si sposta niente»

Ha avuto toni molto accesi la conferenza socio sanitaria convocata da Trespidi in Provincia sui lavori di ristrutturazione dell'ospedale di Fiorenzuola: «Si volevano fare trasferimenti ancora prima di avere un progetto. L'Ausl non può pretendere di fare le cose senza dire nulla»

Ha avuto toni molto accesi la conferenza sociosanitaria convocata nella mattina del 2 agosto dal presidente della Provincia Massimo Trespidi per la chiusura e la ristrutturazione dell'ospedale di Fiorenzuola. Nella serata di ieri intanto più di mille persone si sono riunite per manifestare contro la decisione della chiusura e di eventuali e pesanti trasferimenti di reparti in attesa della fine dei lavori.

Durante la conferenza, gli ingegneri (incaricati dalla Regione e pagati dall'Asl) hanno illustrato le analisi strutturali che hanno compiuto sull'edificio. Hanno evidenziato criticità nel sottotetto e nella copertura: la struttura va assolutamente ristrutturata e a breve. Ma se sulla necessità di mettere in sicurezza l'edificio tutti sono d'accordo, sul come fare invece la polemica è sicuramente aspra. Se l'ipotesi di un abbattimento totale è stata scongiurata non si ha ancora una soluzione progettuale sulla questione. La relazione tecnica parla di 3 ipotesi di intervento, ma «la soluzione ottimale per i pazienti e per il personale sarebbe quella di fare i lavori per mettere in sicurezza il sottotetto e  senza trasferire altrove troppi reparti» dicono da più parti i membri della conferenza.

Dopo diversi interventi da parte di sindaci di Fiorenzuola, Villanovo, San Pietro in Cerro, Lugagnano e Cortemaggiore è Massimo Trespidi che tira le fila del discorso: «Stiamo cercando di recuperare il tempo perduto perché il lavoro che stiamo facendo adesso andava fatto prima: la conferenza sociosanitaria andava informata prima di questa situazione e poi messa nelle condizioni di informare i cittadini. L'Ausl deve mettersi in testa che ha a che fare con i sindaci e con il presidente della Provincia e della conferenza e non può pretendere di volere fare le cose come vuole senza prima consultarci».

E ancora: «Che una macchina si fosse messa in moto per andare in una certa direzione mettendo i sindaci davanti al fatto compiuto è chiaro a tutti. Questo non deve più accadare: ci vuole coinvolgimento e condivisione. Dall'incontro di oggi abbiamo capito finalmente come stanno le cose, e sul tavolo quindi ci sono due questioni: qual è il progetto tecnico con cui s'intende intervenire, ad oggi non è ancora stato presentato. Quindi, si pensavano già trasferimenti senza avere presentato un progetto: gravissimo. La seconda questione è la creazione di un piano per la gestione dei servizi. Fino a quando questo non c'è e non è stato legittimato il tutto da questa conferenza dall'ospedale di Fiorenzuola non si muove una spillo. Siamo chiamati a valutare, vagliare e giudicare il progetto di intervento tecnico e il piano di gestione dei servizi che qui verranni presentati. Questo è l'iter corretto».

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trespidi tuona: «Senza progetto dall'ospedale di Fiorenzuola non si sposta niente»

IlPiacenza è in caricamento