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Cronaca

Conferenza territoriale del volontariato

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Sabato 9 aprile dalle 9 alle 12.30 presso il Centro Congressi Galileo in Via G. Galilei 3 a Gariga di Podenzano, è convocata la Conferenza Territoriale del Volontariato con il seguente programma.

PROGRAMMA

9.00 Colazione di benvenuto

9.30 Saluti Istituzionali

10.00 Interventi:

Claudio Tagliaferri, CoPresidente del Comitato Paritetico Provinciale del Volontariato

Laura Bocciarelli, Presidente Svep

Laura Groppi, Portavoce dell’Osservatorio Regionale del Volontariato

Elezione dei rappresentanti nel Comitato di gestione del Fondo speciale regionale per il

Volontariato del collegio Parma - Piacenza.

Discussione dei temi della Conferenza Regionale (Bologna, 28 maggio):

§  Il futuro del Comitato Paritetico Provinciale del Volontariato

§  Il ruolo del Centro Servizi per il Volontariato

§  Rapporti fra Volontariato e Istituzioni

§  Osservatorio unico del Terzo Settore

§  Il Volontariato nel Terzo Settore.

12.30 chiusura della conferenza

È previsto un collegamento skype con la contemporanea Conferenza territoriale di Parma

DICHIARAZIONE DI LAURA GROPPI PORTAVOCE DELL’OSSERVATORIO REGIONALE PER IL VOLONTARIATO

È  assolutamente indispensabile oggi sottolineare l’importanza di creare un fronte unitario del Volontariato che possa essere efficace in una società che è completamente cambiata anche se ce ne accorgiamo poco e siamo rimasti per molti aspetti, ancorati ad una visione ormai anacronistica della nostra realtà di Volontari.

Il disegno di legge, sulla riforma del Terzo Settore,  varato ormai da due anni e che in questi giorni sta vedendo le sue ultime tappe per diventare operativo è stato definito in uno degli ultimi articoli che ho letto:” La riforma per diventare grandi!  . Si!  siamo proprio a mio avviso ad un salto epocale che ci proietta in un nuovo stato di cose dove essere volontario implica essere al passo con tutti gli attori del sociale, superare l’ostacolo della diversità, sentirsi negli stessi obiettivi a prescindere dal gruppo di appartenenza, pensare in grande, condividere le risorse e progettare insieme. Possono queste espressioni sembrare  retoriche ma pensando  nel profondo fino ad ora sono state  assorbite solo  a livello teorico senza mai oggettivarle e concretizzarle realmente, facendole diventare parte del nostro reale sentire,  soprattutto nelle relazioni .

L’esperienza di questi anni nel coordinamento dell’osservatorio del Volontariato mi ha fatto comprendere come sia difficile  e complesso attuare  quello che in linea astratta sembra semplice, Banalmente unire Promozione Sociale e Volontariato 266, un passo breve ma  lontanissimo nella nostra cultura e mentalità, ognuno si ferma al proprio selciato, volontariato nella cooperazione sociale, ancora più impegnativo e  delicato. Ecco ora è arrivato il momento di superare il selciato , diamo il benvenuto a questa riforma che ci porta inevitabilmente a ristrutturarci ad assorbire il reale cambiamento che da anni si auspica attivando la giusta metamorfosi nell’accezione più valoriale del termine. “ dalla crisalide alla farfalla “ consapevoli di essere in questo nuovo millennio “I VOLONTARI del Mondo”

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