rotate-mobile
Cronaca

Conquistare la sponda nemica, sul Po l’operazione Smart Sapper

Maxi esercitazione con la Divisione Acqui. In azione anche i Lagunari che hanno garantito il montaggio del Ponte galleggiante su cui sono passati Lince e Blindo Centauro. I pontieri reparto ad “alta specializzazione”, per impieghi militari e civili

Un'esercitazione che ha avuto il plauso incodizionato del generale Sperotto: «E’ un’attività periodica che consente la verifica degli obiettivi raggiunti. E in questo caso lo sono stati in modo ottimale. Questa esercitazione può essere applicata in qualsiasi teatro. L’Esercito opera dove il Paese chiede, dove ce n’è bisogno. Abbiamo visto la peculiarità del Genio, le cui attrezzature possono essere utilizzate in modalità dual use, come avviene nelle aree colpite dal terremoto in Italia centrale. Ma serve anche a testare le capacità dei soldati per eventuali impieghi in teatro esteri, dove sono in missione migliaia di soldati italiani».

Secondo Bindi «è stata dimostrata l’alta specializzazione del reggimento Genio pontieri, l’unica unità dell’esercito preparata per superare corsi acqua, sia in ambito militare sia nel supporto alla popolazione civile». Infine, il comandante del 2° Pontieri, il colonnello Salvatore Tambè ha sottolineato la «grande dimostrazione di professionalità dei genieri. Una capacità che va mantenuta, sia per i teatri guerra sia per quelli di pace. Ricordo che al momento i pontieri sono impegnati per il terremoto del Centro Italia, da fine agosto, dove rimuovono macerie e abbattono edifici pericolanti. Inoltre, altri soldati sono a Roma per l’operazione Strade Sicure».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conquistare la sponda nemica, sul Po l’operazione Smart Sapper

IlPiacenza è in caricamento