rotate-mobile
Cronaca Corso / Via Santa Franca

Conservatorio Nicolini, grande successo per il Concerto di Primavera

Più di 650 bambini delle scuole elementari hanno assistito all'annuale esibizione, quest'anno dal tema "Alla corte dei re d'Inghilterra"

Grande successo nella mattina del 21 marzo per il concerto di primavera, organizzato dal Conservatorio Nicolini nell’ambito della rassegna “Una stagione su misura”, a cui hanno assistito più di 650 bambini delle scuole elementari di Piacenza. Allievi e docenti del Conservatorio, diretti dal maestro Luciano Caggiati, hanno dato vita ad una esibizione ricercata ed estremamente apprezzata, affiancati sul palco dall’autore attore Corrado Calda che, in abiti da giullare seicentesco, ha interagito con l’orchestra di fiati, i cantanti ma soprattutto con i piccoli spettatori in sala.

Concerto di primavera momento di scena 2018-2Un concerto riuscitissimo, per il quale la presidente Paola Pedrazzini ha voluto ringraziare «l’instancabile organizzatrice Patrizia Bernelich, Luciano Caggiati per il prezioso lavoro di ricerca musicale svolto su un repertorio raro, Camillo Mozzoni per la passione con cui ha partecipato al progetto, gli allievi che si sono fatti onore con un pubblico esigente come quello dei bambini e Corrado Calda, capace di trovare un’interazione gioiosa con la platea». Protagonista del concerto il “Masque”, fastoso trattenimento scenico tipico della corte inglese, formato dalla mescolanza di recitazione, canto solistico e corale, musica strumentale e danza. Il concerto ha riproposto questa antica forma di intrattenimento che venne coltivata da tutti i più grandi compositori inglesi dell'epoca: accanto a brani strumentali eseguiti da un insieme di fiati, percussioni e arpa celtica, lo spettacolo si è snodato attraverso la proposta di brani cantati, danze con coreografie e costumi ispirati a quel periodo, recitazione di testi tratti dalle opere dei maggiori letterati dell'epoca. Il tutto con l’obiettivo di ricreare l'atmosfera che si viveva alla corte inglese in occasione di un simile evento teatrale.

In modo leggero il concerto ha così fatto scoprire la produzione musicale inglese dopo lo scisma anglicano, che fu per l'Inghilterra un punto di svolta non solo dal punto di vista storico ma anche per l'arte in generale, con la musica che entrò proprio in quel periodo nella sua cosiddetta età aurea. Accanto ad una produzione sacra tradizionale, infatti, si sviluppò una ricca letteratura profana rappresentata da madrigali, danze e musiche strumentali. Nella notte dell'Epifania del 1512, re Enrico VIII ed altri undici gentiluomini si travestirono e fecero il loro ingresso nella sala del banchetto, invitando le dame a ballare senza mai svelare i loro volti: da qui nacque il genere del “Masque”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Conservatorio Nicolini, grande successo per il Concerto di Primavera

IlPiacenza è in caricamento