Consumo di droga tra alcuni clienti, tre mesi di chiusura per la Coop Infrangibile

Tre mesi di chiusura secondo le disposizioni del Testo unico sulle leggi di Pubblica sicurezza, sono stati decisi dalla Prefettura di Piacenza a carico della Cooperativa Infrangibile di via Alessandria. Un provvedimento che sarebbe arrivato dopo che i carabinieri di Piacenza, in alcune occasioni, avrebbero sorpreso alcuni avventori a consumare stupefacenti. Almeno tre, pare, le circostanze accertate dai militari piacentini che hanno poi segnalato la situazione alla Prefettura. La quale ha agito di conseguenza applicando le disposizioni contenute nell’articolo 100 del Tulps.
Sulla vicenda è intervenuto il presidente Dario Rigolli a nome dell’intero Consiglio di amministrazione, precisando che «fin dall’insediamento del nuovo consiglio, sono state messe in atto una serie di azioni per isolare e contrastare gli sporadici comportamenti segnalati di consumo di sostanze stupefacenti. Confidiamo che le indagini si svolgano nel minor tempo possibile, dimostrando la completa estraneità della cooperativa rispetto ai fatti contestati dalle forze dell’ordine».
«Il provvedimento di chiusura cautelativa di tre mesi appare comunque sproporzionato e rischia di incidere pesantemente sull’attività economica della cooperativa e anche sulla sua funzione sociale riconosciuta in tutto il quartiere Infrangibile nei quasi 70 anni di storia. Da questa vicenda la cooperativa si considera parte lesa e continuerà, come in passato, a collaborare con le Forze dell’Ordine e con le Autorità competenti per fare piena luce su quanto accaduto».