Controlli a tappeto nella Bassa: nel mirino Green Pass e automobilisti

Due soggetti denunciati per violazione al foglio di via obbligatorio, un automobilista denunciato per guida in stato di ebbrezza, un giovane segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti, sette esercizi pubblici controllati e identificati 24 avventori. E' il bilancio del mirato servizio consorziato di controllo del territorio effettuato per tutta la mattinata e nelle prime ore del pomeriggio del 1 settembre dai carabinieri delle Stazioni di Caorso e Monticelli. E’ stato impiegato anche un equipaggio del Radiomobile della Compagnia di Fiorenzuola che ha garantito un pronto intervento in caso di necessità. Il controllo alla circolazione stradale, la prevenzione ed eventuale repressione dei reati di tipo predatorio, il contrasto al fenomeno del consumo di stupefacenti e il rispetto delle iniziative di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica erano le finalità del disposto servizio consorziato. Per questo le pattuglie dei carabinieri di Caorso e Monticelli hanno “presidiato” tutta la statale 10 Padana Inferiore che collega Piacenza a Cremona.

Due soggetti, di 25 e 37 anni, nati in Marocco e Romania, sono stati fermati e controllati a Castelvetro  e denunciati per violazione al foglio di via obbligatorio. A loro carico era stata emessa una misure di prevenzione  - foglio di via obbligatorio - dalla Questura di Piacenza il 26 febbraio 2020 e il 30 marzo 2020.  Un 36enne di Fidenza, controllato a bordo della propria auto è stato trovato in possesso di circa 6 grammi di hascisc, subito sequestrati, ed è stato quindi segnalato alla competente Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Un altro automobilista, invece, un giovane di 28 anni di Fiorenzuola era alla guida ubriaco. Sottoposto al test con etilometro, aveva un tasso alcolico pari a 1,33 grammo per litro. Gli è stata ritirata la patente ed è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.  Nell’ambito del medesimo servizio consorziato sono stati svolti alcuni controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle norme relative al possesso del “green pass” in 7 locali pubblici. I 24 avventori controllati erano tutti in regola con la normativa così come tutti i titolari dei locali.