rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Controlli su impianti fotovoltaici: cresce il numero delle sanzioni

Aumento di controlli e multe su impianti fotovoltaici non a norma: è quello che emerge dal resoconto delle attività della Polizia Provinciale. Meno multe, invece per la velocità al volante

Nel primo pomeriggio di mercoledì 7 maggio c’è stata la presentazione del Report 2013 dell'attività della Polizia provinciale alla commissione consiliare “Turismo - marketing e comunicazione - attività sportive e ricreative - sicurezza - cultura e identità popolare - welfare - politiche sociali - politiche giovanili infanzia 0-3-anni - tutela animali”. 

Ad introdurre la presentazione del bilancio dell'attività 2013 è stato l'assessore provinciale alla Sicurezza Maurizio Parma, che ha ricordato le attività realizzate. «Vorrei ringraziare – ha detto Parma – la Polizia provinciale per il servizio di rilevo svolto ogni giorno sul territorio. Nonostante la contrazione del personale il servizio è stato mantenuto su altissimi livelli con lo sviluppo di importanti professionalità».

Ad illustrare nel dettaglio il bilancio delle attività 2013 sono stati il responsabile del Nucleo Vigilanza Ittico-fluviale, Ispettore Capo Angelo Battaglia, il responsabile del nucleo di Vigilanza Ambientale, Ispettore Capo Giuliano Bergonzi, il responsabile del Nucleo Vigilanza Faunistica, Ispettore Capo Roberto Cravedi, il responsabile del nucleo di Vigilanza stradale, Ispettore capo Angelo Lanza e l'agente Achille Antonelli che ha coordinato la redazione del report: tutti hanno ringraziato l'apparato delle guardie volontarie di supporto alle attività.

I controlli sul territorio risultano così suddivisi: 350 di vigilanza ambientale (con particolare attenzione alle attività estrattive e agli impianti fotovoltaici), 2420 di vigilanza stradale, 2667 di vigilanza venatoria e 2961 di vigilanza ittica. I verbali (in totale 768 si diceva) risultano invece così distribuiti: 335 nella vigilanza stradale, 171 nella vigilanza venatoria, 188 nella vigilanza ittica e 74 nella vigilanza ambientale. All'attività di vigilanza territoriale sono infine state dedicate 13710 ore mentre alle altre attività (controllo interno di gestione, formazione, aggiornamento, informazione, tutoring) 8445,50 ore.

I dati più significativi che sono emersi riguardano soprattutto l’ambiente, specialmente nel settore dell’energia fotovoltaica e nell’attività di estrazione minerale: «La Polizia provinciale di Piacenza - ha spiegato la comandante Anna Olati – che collabora a stretto contatto con le altre forze di polizia per la sicurezza del territorio, conta oggi 19 operatori (di cui 2 part-time e uno in aspettativa per carica pubblica), contro i 24 dello standard essenziale. Nonostante sia stato ridotto il numero degli operatori c’è stato un notevole aumento di verbali e sanzioni a soggetti che utilizzavano impianti fotovoltaici in modo scorretto». Su 38 controlli effettuati su impianti in tutta la provincia, sono stati scritti 27 verbali per la collocazione dei pannelli in luoghi non consentiti e per mancanza della documentazione necessaria.  La Polizia Provinciale di Piacenza è l’unica inoltre ad avere un corpo dedicato ai controlli dell’attività mineraria che ha emesso verbali a causa di minerali estratti senza consenso o per l’utilizzo di esplosivi per smuovere il materiale.

«Per il nucleo stradale invece c’è un bilancio positivo – ha spiegato Anna Maria Olati – grazie al rapporto sempre più diretto tra corpo di polizia e soggetti alla guida in strada». 768 sono infatti i verbali effettuati nel 2013 a dispetto dei 1965 del 2012. L’ispettore capo del nucleo stradale ha spiegato il motivo dei questo calo : «E’ necessario farsi vedere sul territorio. Noi operiamo anche dove solitamente non c’è la Polizia Municipale. C’è molta più correttezza al volante e sembra che i guidatori abbiano sempre meno intenzione di andare a una velocità elevata». È stato istituito un nuovo ufficio mobile, un furgoncino, che permette di lavorare in sicurezza e nei prossimi mesi la Polizia Provinciale stradale si doterà di un sofisticato sistema di sorveglianza mobile, utile ad avere informazioni sul veicolo e il guidatore in tempi immediati.

comm report-2Per quanto riguarda il settore che si occupa della fauna ha parlato l’ispettore Roberto Cravedi: «La presenza di cacciatori sul nostro territorio è notevolmente diminuito e i verbali da noi emessi sono stati motivati dalla mancanza del tesserino». Sembrerebbe diminuito anche il numero di cinghiali nelle zone abitate e di pianura grazie al loro abbattimento che ha portato a una diminuzione dei danni a raccolti e al territorio.
Nuovo natante a disposizione per il nucleo della fauna ittica e pesca, che navigherà sul Po per i relativi controlli ai pescatori e per gli  interventi di recupero in alveo degli esemplari di fauna ittica.

«Complessivamente – ha concluso il comandante Oliati -  nel 2013 le ore lavorate ammontano a 22.155,50 a fronte delle 22.432,17 del 2012 con un totale di sanzioni elevate pari a 370.218 euro (a fronte dei 244.753 euro nel 2012) per un totale di 768 verbali. I controlli – di vigilanza ambientale, stradale, venatoria e ittica - ammontano a 8398 con un totale di 300 punti decurtati sulle patenti di guida a fronte dei 2305 punti decurtati sulle patenti di guida nel 2012. Nonostante la ridotta dotazione del corpo organico e una forte burocrazia nelle procedure, che purtroppo permane, si registra una massiccia presenza sul territorio grazie alla flessibilità e alla specializzazione del personale combinata all'ottima coordinazione del sistema della vigilanza volontaria (219 guardie giurate venatorie, 155 guardie giurate piscatorie e 103 guardie ecologiche)».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli su impianti fotovoltaici: cresce il numero delle sanzioni

IlPiacenza è in caricamento