«Controllo del territorio, prevenzione e presenza»: le priorità del nuovo comandante provinciale dell'Arma
Il colonnello Pierantonio Breda: «Sono onorato di essere stato designato a questa città e sono contento di avere l’opportunità di lavorare e vivere in una provincia bella e operosa come Piacenza»
«Sono onorato di essere stato designato a questa città e sono contento di avere l’opportunità di lavorare e vivere in una provincia bella e operosa come Piacenza. Sapevo da qualche mese di essere prossimo al comando piacentino e quindi ho avuto modo di seguire il territorio». A dirlo il nuovo comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Pierantonio Breda che nella mattina del 15 settembre ha incontrato i giornalisti: «Siete fondamentali, lo strumento attraverso il quale l’Arma e le pubbliche amministrazioni in generale arrivano al cittadino». Breda, oltre 25 anni di servizio e originario di Valdobbiadene, approda a Piacenza dopo Asti dove ha ricoperto per quattro anni lo stesso ruolo. Prima ha, come ogni ufficiale, girato l’Italia da Roma, a Genova passando per la Sicilia.
«Le priorità – ha spiegato – sono il controllo del territorio, la prevenzione e la visibilità che hanno un effetto immediato sul sentito bisogno di rassicurazione sociale del cittadino. Abbiamo poi il dovere di approfondire le denunce che vengono presentate dai cittadini (5mila al 31 agosto) e di esprimere sul territorio azioni operative che abbiano un impatto ampio sulla sicurezza del territorio». Breda succede al colonnello Paolo Abrate che ha guidato, risanato e traghettato l’Arma piacentina fuori dall’annus horribilis, quello del 2020 e dello scandalo Levante definito nel saluto di commiato un «capitolo chiuso».