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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"La bioetica in medicina", un convegno della società medico-chirurgica

Nei giorni scorsi, nella sala Colonne dell'Ospedale G. da Saliceto di Piacenza, si è tenuta una conferenza della Società medico - chirurgica dal titolo "La bioetica in medicina"

Nei giorni scorsi, nella sala Colonne dell’Ospedale G. da Saliceto di Piacenza, si è tenuta una conferenza della Società medico - chirurgica dal titolo "La bioetica in medicina". Ad aprire il Convegno, il Presidente Dottor Carlo Mistraletti, che ha proiettato una interessante documentazione storico-fotografica del clinico medico piacentino, Alessandro Beretta Anguissola. Nato nel comune di Travo, in Valtrebbia, la sua carriera inizia presso L’Istituto di Medicina Generale e Terapia medica dell’Università di Firenze, diretto dal Prof. Pio Bastai. Successivamente, pubblica un importante testo sulle Malattie Cardiovascolari; negli anni di lavoro a Torino, costruisce la sua scuola medica e da’ origine alla ricerca sulla circolazione distrettuale. Tra i numerosi personaggi della medicina, si trovano anche Pierfrancesco Periti, anch’egli piacentino, docente di Patologia Medica all’università di Pavia e scienziato di grande valore, e Rita Levi Montalcini, scienziata italiana e premio Nobel, che ha rinunciato per scelta a un marito e ad una famiglia per dedicarsi interamente alla scienza.

Riguardo alla propria esperienza di donna nell’ambito scientifico, ha descritto i rapporti coi collaboratori e studiosi sempre amichevoli e paritari, sostenendo che le donne costituiscono, al pari degli uomini un immenso serbatoio di potenzialità, sebbene ancora lontane dal raggiungimento di una piena parità sociale; infatti, spesso dichiara di essere una donna cresciuta in un mondo ” vittoriano”, nel quale dominava la figura maschile e le donne avevano poche possibilità. La prima metà degli anni settanta l’ ha vista partecipe dell’attività del Movimento di Liberazione per la regolamentazione dell’aborto. Una foto ritrae il Prof. Luigi Di Bella, nella sua casa-studio, famoso medico per aver compiuto numerose ricerche in campo oncologico. Sperimenta la cosiddetta “Terapia Di Bella” , adiuvante in diverse neoplasie, che si basa principalmente, sulla Melatonina, Retinoidi, Bromocriptina, vitamine C,D,E, ciclofosfamide, ed impiega la Somatostatina, ormone polipeptidico, prodotto dall’ipotalamo, ma anche da altre cellule neuroendocrine, ad attività antiproliferativa, Questi fattori svolgono un’ attività di potenziamento della crescita cellulare ordinata e fisiologica differenziata dei tessuti sani, in contrapposizione a quelli neoplastici, ed esercitano attività antiossidante, anti radicali liberi.

A completare la relazione del dottor Mistraletti, alcune considerazioni scientifiche del Cardiologo, dottor Angelo Marchesi, sullo spasmo coronarico. Il professor Manfredi Saginario, neuropsichiatra e psicoterapeuta, studioso di bioetica applicata alla medicina, ha analizzato il Giuramento di Ippocrate, nell’era contemporanea. Il medico Ippocrate (460-375 avanti Cristo),nato a Cos, fu una delle figure più rappresentative della medicina antica, riorganizzatore dell’ARS MEDICA ANTIQUA e tentò di liberare questa scienza dalla componenti magiche e superstiziose. Ai suoi allievi chiedeva di pronunciare davanti ad Apollo, dio della medicina, un giuramento con il quale si impegnavano a rispettare i maestri, a insegnare la medicina solo a chi avesse pronunciato lo stesso giuramento e senza ricompensa, a visitare i malati e a prescrivere le cure, con l’unico scopo di guarirli, senza mai usare la violenza, a non prescrivere farmaci mortali o abortivi, anche se richiesti, e a non divulgare le cose apprese nell’esercizio dell’arte medica (segreto professionale).Tutto questo, nel tentativo di riavvicinare il Medico di oggi, ai valori professionali ed umani, insiti nel giuramento, che nonostante l’affermarsi delle nuove tecnologie e delle scoperte scientifiche, dovrebbero essere mantenuti nel rapporto medico-paziente, in contrapposizione ad una medicina più spesso esercitata in modo contrattualistico. Inoltre, il professore ha esortato ad essere vicini al malato con serenità, infondendo la speranza, sicuramente amica della sua guarigione.

La dottoressa Rosanna Cesena, medico della segreteria scientifica, ha cercato di spiegare ai presenti concetti complessi su temi di bioetica . La bioetica deriva dal greco “ethos”, carattere o comportamento, costume, consuetudine e “bios“ vita, è una disciplina che si occupa delle questioni morali collegate alla ricerca biologica e alla medicina. Nella bioetica sono coinvolte diverse discipline quali la filosofia, filosofia della scienza, medicina, biologia, genetica, epigenetica, embriologia e diritto, così come le problematiche collegate alle varie visioni morali atee, spirituali o religiose ed all’esercizio del potere politico sulla vita (biopolitica).

La coniazione del termine bioetica fu attribuita a Fritz Jahr, che nel 1972 parlò di “imperativo bioetico” riguardo lo sfruttamento di fauna e di flora da parte dell’uomo. John Stuart Mill scriveva che l’uomo è sovrano su sè stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente. La bioetica nasce perché lo sviluppo della scienza e delle tecnologie biomediche, hanno posto problemi che superano l’ambito del sapere scientifico, per investire quello della responsabilità morale e della regolamentazione giuridica. La bioetica prevede dunque l’interazione dell’etica con la scienza, in una modalità più moderna rispetto a quella tradizionale e religiosa, con lo scopo di affrontare e valutare anche a livello morale alcuni processi medici quali: il trapianto di organi, l’ eutanasia, la fecondazione artificiale e tanti altri. La tecnologia in campo medico, infatti ha subito un notevole sviluppo negli ultimi decenni, pertanto, alcuni studiosi – filosofi, ricercatori psicologi, hanno sentito la necessità di regolare alcuni procedimenti e tecniche, secondo una linea etica comune. Attualmente però ogni Nazione ha un proprio e personale codice di bioetica che disciplina le pratiche medico- scientifiche; quello che è autorizzato in uno Stato può non esserlo in un altro.

La dottoressa ha quindi posto in evidenza alcune problematiche e controversie bioetiche, attuali, in Italia, riguardanti principalmente: la legge 40/2004, sulla procreazione medicalmente assistita, le DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento ) sul fine vita, le linee guida riguardanti la valutazione delle persone in stato vegetativo e la nuova legge sulla donazione parziale di organi da vivente, ora possibile anche per polmone, pancreas e intestino, già presente per rene e fegato. Il Dottor Antonio Saginario, medico psichiatra, ha chiuso il convegno con una interessante relazione dal titolo: “Salute mentale e promozione della salute” , sottolineando, come la prevenzione delle malattie mentali sia sottovalutata, tenendo spesso il paziente con la patologia che si aggrava nel tempo e senza porre possibili rimedi preventivi importanti, come la diagnosi precoce attraverso l’attenzione sui comportamenti e l’assunzione di sostanze d’abuso.

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