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Mercoledì, 24 Aprile 2024

«Piacenza ai piacentini, vaffanculo spacciatori e baby gang»

Circa 150 persone hanno partecipato al corteo organizzato dalla tifoseria della Curva Nord per chiedere maggior sicurezza in città: «Non è possibile che una donna abbia paura ad uscire di sera»

“La mé bèlla Piaseinsa”. Questo il titolo della manifestazione che la Curva Nord ha organizzato nel tardo pomeriggio del 27 settembre e che ha visto la partecipazione di circa 150 persone, soprattutto ultras del Piacenza. Il corteo è partito dal Pubblico Passeggio per poi passare ai giardini di via Santa Franca, Stradone Farnese, piazza Sant’Antonino e piazza Duomo. 
Il percorso non è stato ovviamente scelto a caso ma ha toccato i luoghi dove nelle ultime settimane si sono verificati anche gravi episodi di violenza nonché diventati anche zona franca per bande di pusher, alcuni anche giovanissimi. L’obiettivo è quello di chiedere più sicurezza e spazzare via il degrado dilagante «perché - dicono - non è possibile che una donna abbia paura ad uscire di sera». 
Tanti i cori che hanno risuonato per le vie del centro, uno su tutti la canzone “Tal dig in piasintein”  cantata a squarciagola per svariate volte; ma sono stati anche intonati slogan come “Vaffanculo spacciatori e baby gang” o “Piacenza ai piacentini”. Al corteo erano presenti anche l’ex assessore alla Sicurezza, Luca Zandonella («doveroso esserci dopo quanto accaduto e per il ruolo che ho ricoperto per alcuni anni»), Pino De Rosa di Ugl («Bisogna riprendere il controllo del territorio come società civile. Una società che non garantisce la tranquillità ad una donna di camminare per strada è al tracollo»), nonché il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Domeneghetti.

ultras piazza duomo corteo-2

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