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Cronaca

Covid-19, rimane alta l'attenzione: stretta sulla movida. I sindaci segnalano serate e balli non autorizzati

Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica. Nuova riunione nella mattinata del 25 agosto in via San Giovanni presieduta dal prefetto Daniela Lupo

Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica. Nuova riunione nella mattinata del 25 agosto in via San Giovanni presieduta dal prefetto Daniela Lupo. Il quadro evolutivo dell’emergenza sanitaria da Covid-19 - si è ricordato - richiede di mantenere alto il livello di attenzione sulle misure di prevenzione e precauzionali che devono essere adottate dagli esercenti le attività commerciali ma anche dai singoli cittadini. In particolare - si legge in una nota ufficiale - è stata richiamata l’attenzione alla vigilanza, sia su eventuali violazioni di tipo amministrativo, come l’inosservanza delle previste autorizzazioni e delle licenze, che sulla puntuale applicazione delle misure anti Covid vigenti.

Anche sulla scorta delle segnalazioni di alcuni sindaci presenti al Comitato, che hanno riferito di esercizi pubblici autorizzati ad attività di somministrazione di alimenti, che improvvisano estemporanee serate con musica ad alto volume, invogliando gli avventori a ballare, il prefetto ha chiesto ai primi cittadini di proseguire nelle azioni di sensibilizzazione della popolazione e degli operatori commerciali, al rigoroso rispetto della normativa con idonee forme di comunicazione. Tali fenomeni in locali non deputati a sale da ballo, è infatti lesivo delle normative di sicurezza e sanitarie oltre a danneggiare l’economia legale rispettosa del dettato del DPCM 7/8/2020 e dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 16/08/2020 che ha sospeso, rilevata la pericolosità di tali attività per i contagi, l’esercizio di discoteche e delle sale da ballo.

Il Comitato, su proposta del prefetto, ha deciso quindi di continuare a pianificare i servizi di controllo del territorio da parte delle forze di polizia, con l’ausilio delle polizie locali, al fine di evitare che tali episodi si ripropongano e nell’ottica di contribuire al massimo al rispetto delle disposizioni vigenti per ridurre la diffusione del virus. I servizi verranno inoltre pianificati considerando il supporto del Reparto Prevenzione e Crimine della Polizia di Stato ma anche con l’intervento, dove necessario, dei carabineri del Nas, per valutare possibili controlli sulla filiera di conservazione e preparazione dei cibi da somministrare alla clientela ovvero ogni diversa altra forma di irregolare somministrazione.

Alla riunione hanno partecipato, in presenza, il sindaco di Piacenza nonché presidente della Provincia Patrizia Barbieri, il questore Filippo Guglielmino, per il comando provinciale dei carabinieri il colonello Alfredo Beveroni, il comandante provinciale della Guardia di Finanza il colonnello Daniele Sanapo, nonché il comandante della Polizia locale Giorgio Benvenuti, mentre da remoto si sono collegati i sindaci dei comuni di Calendasco, Carpaneto, Castellarquato, Castelvetro, Gazzola, Lugagnano, Rottofreno e l’assessore alla Sicurezza del comune di Castesangiovanni.

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