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Cronaca

A Piacenza quasi 800 incidenti nel 2020: il calo minore (-23%) della regione e unica provincia con più morti

I dati del report che analizza "l'effetto Covid-19" sulla mobilità dell'Emilia-Romagna nel primo anno della pandemia: nel nostro territorio 792 sinistri e 28 decessi (+27,3%) rispetto al 2019. Febbraio il mese più drammatico, con 6 vittime

Pandemia e incidenti stradali: a Piacenza il calo minore della regione (-23%), unica provincia a non vedere diminuire il numero di morti rispetto all’anno precedente. Emerge dai dati contenuti nel report “Incidenti stradali in Emilia-Romagna Anno 2020” pubblicato dalla Regione, che analizza “l’effetto Covid-19” sulla mobilità, con «una flessione nel numero di incidenti, morti e feriti mai registrata prima d’ora: 11.693 incidenti, 227 decessi, 15.093 feriti, con variazioni rispetto al 2019 pari rispettivamente al -30,2%, -35,5% e -32,6%», valori simili a quelli riferiti anche alle singole province, ma da cui Piacenza segna un maggiore distacco, con percentuali rispettivamente del -23,9%, del +27,3% e -del 28,6%.

«Più eterogenea e variabile la variazione in termini di mortalità - spiega l'analisi - con variazioni che arrivano al -58% a Parma e Rimini e un'unica variazione positiva registrata in provincia di Piacenza: in questo caso particolare, oltre al fatto che numeri più piccoli sono più facilmente soggetti a variabilità, il risultato è legato a un febbraio particolarmente “letale” con addirittura 6 morti rispetto a nessun decesso registrato nel 2019».

                                     Incidenti per provincia-2

«La contrazione del fenomeno - osserva lo studio -  si manifesta maggiormente durante il primo lockdown e nei mesi delle restrizioni imposte dalla “seconda ondata” (novembre e dicembre): in aprile, con il blocco totale degli spostamenti, gli incidenti si riducono dell’82% e i morti dell’81% rispetto all’anno precedente, ma da marzo in poi le variazioni si mantengono quasi sempre in doppia cifra».

                                           incidenti per mese-2

«Un ulteriore importante punto di vista è quello legato al mezzo di trasporto utilizzato al momento dell’incidente: il 39% dei soggetti deceduti viaggiava a bordo di un’autovettura, il 19% a bordo di un motociclo, il 14% a bordo di una bicicletta e il 14% si muoveva a piedi. Anche l’analisi dei soggetti deceduti per tipologia di veicolo evidenzia l’impatto dei mesi di lockdown: le riduzioni maggiori sono quelle dei decessi legati ai soggetti deboli (pedoni e ciclisti), mentre la variazione minore (se si esclude il ciclomotore) si registra tra i soggetti che viaggiava a bordo di autocarri, ovvero di quei veicoli che anche nel corso dei mesi di lockdown hanno subito meno le restrizioni legate alla mobilità. Tra i soggetti deceduti a bordo di “Altri Veicoli” va registrato anche il primo decesso in Italia su monopattino elettrico».

                                                 incidenti per veicolo-2

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