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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Croce Rossa, più di 40mila servizi in un anno. Guidotti: «Ristruttureremo la sede»

Nel pomeriggio del 31 gennaio si è svolta nella sede della Croce Rossa di Piacenza la presentazione dei risultati raggiunti nel 2017 e dei nuovi progetti in cantiere per il nuovo anno. Il presidente Alessandro Guidotti: «Anno impegnativo ma tante soddisfazioni»

Come previsto, i volontari addestrati nelle emergenze di protezione civile hanno svolto sia attività per il mantenimento delle loro competenze con addestramenti e giornate formative sia attività in vera emergenza. In particolare diverse squadre di soccorritori con mezzi logistici e di supporto sono stati attivati per l’emergenza alluvione a Brescello in occasione dell’esondazione del fiume Enza e per il gelicidio verificatosi nella nostra provincia a fine anno e che ha portato all’isolamento di diverse frazioni in collina.  Numerose sono state anche le attivazioni da parte della Prefettura per l’ausilio alle attività di ricerca di persone disperse con le unità cinofile, squadre appiedate e mezzi di soccorso. Attività questa che ha visto una giornata mirata di formazione interforce organizzata dalla stessa Prefettura a Ca’ dell’Orso e che ha visto la partecipazione di numerosi nostri volontari cinofili e soccorritori Cri.

Durante le fasi di “non emergenza” le attività sono state principalmente rivolte alla formazione di nuovi volontari, con l’incremento del gruppo Cinofili alcuni dei quali hanno conseguito la specializzazione anche in “ricerca su macerie” ed il consolidamento del gruppo Opsa - Operatori Soccorso in Acqua - che prevede una riqualifica per attestarne in continuo il grado di preparazione.  L’unità di Soccorso su piste  ha svolto complessivamente 200 ore di servizio di sorveglianza piste e di soccorso sanitario presso il comprensorio sciistico di Cerreto Laghi, in collaborazione con il personale volontario Cri del gruppo di Carpineti, responsabile della gestione della convenzione con la proprietà degl'impianti di risalita del Cerreto, che anche quest’anno ha richiesto la presenza dei volontari di Piacenza. Nel corso dell’attività vi sono stati numerosi interventi di soccorso a persone infortunate, dal trattamento di semplici contusioni a più gravi traumi, con l’impiego anche mezzi di soccorso avanzat del 118 Area Vasta Ovest e la collaborazione delle forze dell’ordine presenti nella stazione sciistica. Nel 2018 è prevista una riqualifica per tutti gli operatori di soccorso su piste per il mantenimento del brevetto e per aver una continua formazione, con impiego di tecniche nuove in materia di soccorso a persona in ambiente ostile.

Le attività di Diritto Internazionale Umanitario coordinate dalla Ispettrice delle Crocerossine sono state molteplici sia in ambito formativo che operativo.  In particolare si menziona la partecipazione delle nostre infermiere volontarie quale corpo ausiliario delle forze armate al Progetto Passim (primissima assistenza sanitaria in mare), che ha come obiettivo generale quello di rafforzare la risposta istituzionale nella fase di gestione dell’arrivo di migranti alle frontiere, in termini sia di salute individuale, pubblica e transfrontaliera sia di coordinamento di diversi attori coinvolti nelle fasi di soccorso in mare, triage sanitario, vulnerability assessment, sbarchi e trasferimento nei centri di accoglienza, mediante l’integrazione dei dispositivi di assistenza e di controllo già esistenti. Al progetto, finanziato con risorse del fondo asilo immigrazione e integrazione 2016-2021 in cui il Ministero della Salute è stato capofila e coordinatore degli interventi di soccorso sanitario in mare ed effettuati a bordo delle navi della Marina militare, della Guardia costiera e della Guardia di Finanza, ha partecipato attivamente anche personale del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana di Piacenza.

Sono state svolte numerosissime attività di formazione da parte dei “Giovani” di Croce Rossa Piacenza rivolte in particolare ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie nelle scuole a Piacenza e in provincia. Attività nelle piazze riguardo la lotta al bullismo ed alle dipendenze da internet. I giovani della CRI hanno inoltre collaborato con Area2 per la raccolta e la distribuzione di viveri ed hanno svolto animazione bambini operando con gli Operatori del Sorriso della Cri. Attiva la promozione e lo sviluppo dell'associazione con partecipazione a tutti gli eventi provinciali e comunali ed in particolare “Futuro in Salute” organizzato dalla Ausl di Piacenza e l’esercitazione di Protezione organizzato dalla Polizia Municipale del Comune di Piacenza a maggio in piazza Cavalli, organizzazione della festa della Cri he da oltre 150 anni svolge la sua attività su tutto il territorio nazionale e che quest’anno ha coinvolto oltre 350 volontari provenienti da tutta la provincia.

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