Custode del castello per anni ruba oggetti preziosi: condannato
Quattro anni e 4 mesi a un milanese che si impossessava di oggetti sacri, d’oro e di argento, e cercava di rivenderli a un “compro oro”
Per anni avrebbe rubato oggetti sacri e di antiquariato, d'oro e d’argento, dal castello di Montechiaro dove aveva lavorato come custode e li ha rivenduti ad un compro oro della città per tre anni. William Bazzocchi, 46enne milanese, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare, Stefania Di Rienzo, a 4 anni e 4 mesi di reclusione per furto aggravato e false generalità. L’uomo, difeso dall’avvocato Maria Paola Longinotti, ha scelto il rito abbreviato. Il pm Emilio Pisante aveva chiesto 4 anni e 6 mesi. Il difensore ha chiesto al giudice di concedere all’uomo, tuttora in carcere, gli arresti domiciliari, a causa delle sue condizioni di salute. Inoltre, l’avvocato Longinotti valuterà il ricorso in appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza.
Bazzocchi venne arrestato alla fine di marzo dai carabinieri della stazione di Rivergaro. Già nel 2017, l’ex custode - il proprietario del castello lo aveva licenziato - per lui erano scattate le manette ai polsi, dopo un furto di alcolici al Conad di Rivergaro. Nella sua abitazione i carabinieri avevano trovato hascisc, farmaci per trattare la dipendenza da oppioidi come l'eroina o la morfina nei tossicodipendenti. Nei mesi precedenti la sua presenza era stata segnalata in un “compro oro” della città e, in seguito a una serie di accertamenti, i militari hanno scoperto che il 46enne aveva rubato per anni oggetti preziosi e antichi che poi aveva rivenduto ricavando decine di migliaia di euro.
