Cinque centri sportivi devastati dall’alluvione saranno rimessi a posto nelle prossime settimane in vista dell’estate 2016. È stato proprio il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, in visita nel Piacentino, a confermare ai sindaci dei cinque comuni coinvolti le risorse a disposizione. Per la Regione i centri sportivi sono «un luogo di socialità e incontro – come detto dal sottosegretario alla presidenza Andrea Rossi - perciò erano da ripristinare nel minor tempo possibile. Non sempre le pubbliche amministrazioni riescono a fare investimenti subito. Un milione dei 5 milioni annuali del nostro bilancio che diamo per lo sport l’abbiamo destinato all’alluvione: 700mila euro andranno al Piacentino, 300mila al Ravennate». Entro il 30 giugno la Regione passerà darà le risorse per coprire i lavori: 230mila euro sono per il centro sportivo di Bettola, 150mila per Marsaglia, 85mila a testa per Farini e Travo mentre Pontedellolio riceverà 150mila.

«In questi mesi – ha fatto gli onori di casa il sindaco di Pontedellolio Sergio Copelli, accogliendo in Municipio Bonaccini per una conferenza stampa sul tema - non ci avete fatto mancare la presenza: non eravamo abituati ad avere presenze così assidue nei nostri comuni.  È uno stimolo per continuare a gestire bene una situazione capitata lo scorso settembre. La nostra valle è un cantiere aperto. La preoccupazione della gente non è calata e il compito di noi amministratori è anche quello tranquillizzare». Presenti alla conferenza anche i consiglieri regionali Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi e il presidente della Provincia Francesco Rolleri.  Il sindaco di Travo Ludovico Albasi ha ringraziato il presidente «perchè si prese l’impegno di trovare risorse straordinarie immediatamente. L’impegno è stato mantenuto per i nostri centri sportivi che sono poi centri di aggregazione.  Noi vogliamo vivere di turismo, e questi sono luoghi fondamentali per la tenuta del territorio. Il milione di euro oggi c’è e ringrazio anche i consiglieri regionali che ci stanno vicino e stimolano la Regione a fare bene».

Il presidente della Regione ha passato la sua intera giornata nel Piacentino. Poco prima della tappa di Pontedellolio, Bonaccini ha visitato il castello di Gropparello. «So che le visite sono cresciute nel 2016 del 10 per cento e risulta essere il più visitato del circuito dei Castelli del Ducato» - ha commentato.  «Abbiamo mantenuto ciò che avevamo promesso» - ha poi detto entrando nel merito della conferenza -. «C’è un iter parlamentare in corso inoltre per risarcire i danni ai privati. Ora è stato confermato pure il fondo per il recente maltempo. Gli amministratori e i cittadini non sono mai stati lasciati soli, e il gioco di squadra su questo territorio ha funzionato molto. Siamo venuto spesso a constatarlo di persona.  Ricordo che avevevamo promesso di mettere a posto fino all’ultimo mattone: ci vorrà un po’ di tempo, visto i danni devastanti, ma lo faremo. Ero stato a visitare gli impianti sportivi di Marsaglia devastati, oltre che quelli di Farini. Avevamo chiesto ai sindaci uno sforzo per coordinarsi tra loro per le risorse. È bene che chi gestisce le risorse sia del territorio. Credo di poter dire che abbiamo accompagnato bene la ricostruzione e la rigenerazione dei territori colpiti dall’alluvione». 

L’assessore regionale all’ambiente e alla protezione civile Paola Gazzolo ha fatto il punto della situazione sulle risorse a disposizione per sistemare i danni più gravi provocati dall’alluvione. «Abbiamo già avviati o da avviare cantieri per quasi 20 milioni di euro. Di questi, 39 nuovi cantieri saranno avviati - per una spesa di 4,4 milioni – proprio nei prossimi giorni.  Oltre ai fondi per lo sport il bilancio 2016 della Regione contiene altri 2 milioni di euro per ulteriori opere di difesa, ovvero per possibili nuovi 16 cantieri. Il 10 maggio scorso è stato inoltre dichiarato lo “Stato d’emergenza per il maltempo che ha colpito il nostro territorio a fine febbraio. Ciò comporta 9,2 milioni di euro per l’intera Regione di risorse: sappiamo già che Piacenza è stato uno dei territori più feriti. Appena verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento avremo trenta giorni per preparare il piano degli interventi. Sarà proprio il presidente Bonaccini – così il Governo ha preteso - il commissario di questa nuova emergenza».