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Cronaca Ospedale / Cantone del Cristo

«Allegri non è più nella Lega. Via la polvere da sotto i tappeti»

Compatti i vertici locali del Carroccio nel condannare eventuali sbagli dell'ex assessore provinciale arrestato per corruzione e concussione. «Non temiamo ripercussioni elettorali. La gente vede che stiamo facendo pulizia»

«L'ex assessore Davide Allegri pagherà di fronte alla giustizia. La polvere sotto ai tappeti non fa bene al partito degli onesti». Parola d'ordine: pulizia.

Massimo Polledri, deputato della lega e candidato sindaco, liquida così, in maniera netta, la questione dell'arresto dell'ex assessore leghista Davide Allegri. E poi commenta le notizie sulla bufera che ha colpito il movimento e che arrivano dal vertice della Lega: «Avevo chiesto alla senatrice Rosy Mauro di fare un po' di pulizia prima. Chi era coinvolto doveva farsi da parte. Ora capisco perché questa cosa non è stata fatta».

Scope alla mano, in segno di pulizia, i vertici locali del Carroccio si sono dati appuntamento al banchetto all'ingresso dell'ospedale di cantone del Cristo. «Via la polvere da sotto i tappeti» dice il loro slogan. Pietro Pisani, segretario provinciale, concorda con Polledri sul caso Allegri: «Dopo due anni di dubbi finalmente si saprà la verità. Davide Allegri risponderà davanti alla giustizia e ai cittadini. La questione morale? Finalmente si chiarisce tutto e ognuno sarà messo di fronte alle proprie responsabilità». 

«Non temiamo ripercussioni elettorali - afferma Pisani - Penso che i cittadini abbiano capito perfettamente quello che sta accadendo e apprezzino il rinnovamento nella Lega nord perché siamo il primo partito che sta facendo pulizia all'interno. Le dimissioni di un segretario federale come Bossi la dice lunga su come noi siamo diversi dagli altri». «Allegri non è più nella Lega nord - spiega -  perché è fuori già da un po' di tempo. Non riveste alcuna carica istituzionale nel partito. E' solo una persona che si difende davanti alla legge per quello che ha fatto». 

Più malinconico Stefano Cavalli, consigliere regionale leghista: «Bisogna essere onesti. Siamo tornati da Bergamo l'altra sera con grande entusiasmo. Oggi la notizia dell'arresto di Allegri non ci fa piacere, anzi ci rammarica. Allegri era un amministratore che ha fatto bene per quel che sapevamo noi. Abbiamo massima fiducia nella procura e nella magistratura. Questo però fa male alle centinaia di militanti e simpatizzanti che professano la fede leghista. Da oggi massima pulizia con un occhio di riguardo a chi ricoprirà un incarico pubblico. Servono persone certificate al cento per cento. Fino ad oggi non c'è nessuno che ha restituito la tessera».

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