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Cronaca

Denunciata per furto aggravato: un poco per volta, ha sottratto 3mila euro dal luogo di lavoro

Faceva le pulizie una volta alla settimana in un'abitazione di Rottofreno. Ma, prima di andare via, prelevava denaro dal portafogli dei padroni di casa. Poco per volta, in sei mesi, ha raggranellato circa 3mila euro, finchè la telecamera della polizia non l'ha “beccata”

A Rottofreno, in casa di una famiglia di commercianti, faceva le pulizie una volta alla settimana. Ma prima di andare via, prelevava banconote di medio taglio dai portafogli dei padroni di casa, in una sorta di “guadagno extra”. La storia è andata avanti per sei mesi, finchè la polizia non l'ha denunciata per furto aggravato.

Cinquanta euro, a volte cento, mai di più. È quanto rubava la donna dai proprietari, tanto che sia moglie che marito, si sospettavano a vicenda senza mai accusare lei.

La faccenda è rimasta impunita fino alla scorsa settimana, quando dal portafogli della moglie sono mancati tutti insieme 1.200 euro, soldi necessari per pagare in contanti un fornitore. Rientrando a casa, scenata familiare: la donna ha accusato il marito di aver preso il denaro senza avvertire, accuse ampiamente ricambiate. Poi, è scattata la prima verifica casalinga per scovare “il ladro”.
  Un poco alla volta, la donna ha rubato 3mila euro ai legittimi proprietari  

Dopo che la moglie è uscita di casa, l'uomo ha contato i propri soldi e poi è uscito. Al suo ritorno, ha ricontato il denaro: mancavano 50 euro. Allora si è rivolto alla Squadra Mobile che ha installato una telecamera nell'appartamento dei coniugi.

La videocamera nascosta ha registrato la donna delle pulizie mentre prelevava dal marsupio del padrone di casa tre banconote, infilandosele in borsa. All'uscita, ha trovato la polizia ad aspettarla che ha finto un normale controllo. Addosso, la donna aveva effettivamente le tre banconote prelevate (170 euro), riconoscibili perchè “segnate” in precedenza dagli agenti.

È stata denunciata per furto aggravato, è incensurata. L'aggravante sono le “relazioni familiari”. Sembra che la donna, si sia impadronita anche dei 700 euro che i coniugi avevano destinato al figlio: risparmi e regalini dei nonni. Soldi che la signora dovrà restituire ai legittimi proprietari qualora decidessero di costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento.



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