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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Detenuto prende a pugni un agente in carcere. Non siamo carne da macello»

Il sindacato Cosp: «E' successo nel pomeriggio del 19 agosto. Non siamo carne da macello e neanche bersagli per criminali, delinquenti, terroristi, ubriachi e prostitute che occupano le carceri italiane. L'agente della Penitenziaria è stato ricoverato in ospedale»

«Nel primo pomeriggio del 19 agosto alle Novate un agente della polizia penitenziaria è stato colpito da un detenuto violento con un pugno in pieno viso, poco prima il carcerato gli aveva gettato addosso dell'acqua. Il poliziotto è stato soccorso e portato in ospedale dove è stato medicato. Non siamo carne da macello e neanche bersagli per criminali, delinquenti, terroristi,ubriachi e prostitute che occupano le carceri Italiane nella misura di quasi 54mila reclusi contro una capienza di poco pari a 49mila posti letto. Nella casa Circondariale di Piacenza sono attualmente ristretti circa 380 reclusi contro una capienza regolamentare di gran lunga inferiore, vigilato solo da circa 200 agenti che si alternano nei diversi turni di lavoro e con un sovraccarico non indifferente di responsabilità, assicurando e producendo sicurezza alla nazione». Si legge in una nota di Domenico Mastrulli, del sindacato Cosp.

«Vogliamo denunciare un ulteriore grave atto contro le istituzioni dello Stato. L'agente ferito stava prestando servizio da solo presso il Reparto Sezione A (totalmente chiusa) dove sarebbero ristretti circa 16 detenuti non di poco governo. Si tratta di un poliziotto giovane, con solo otto mesi di esperienza, mentre tale settore richiederebbe alta capacità e provata esperienza, magari il sostegno nel delicato servizio da parte di altro collega con maggiore anzianità di servizio nel settore che sembra mancare», si legge nella nota. 

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