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Cronaca

«Devo pulire la caldaia», finto tecnico in azione: sei anziani truffati in un mese

Un 46enne piacentino in un mese è riuscito a truffare sei anziani in città, ma i carabinieri sospettano che possa aver raggirato molte altre persone. Si fingeva un tecnico delle caldaie e rilasciava fatture fasulle

Attingeva dall'elenco telefonico per trovare i clienti, fissava un appuntamento per la pulizia della caldaia e finito il controllo rilasciava una finta fattura intestata a ditte piacentine realmente esistenti, dopo aver ricevuto dalle ignare vittime dai 70 ai 90 euro. Nei guai è finito un piacentino di 46 anni che dall'inizio di febbraio si era spacciato per tecnico delle caldaie truffando almeno sei persone anziane residenti in città.

Tutto ha avuto inizio il 1 febbraio dalla segnalazione di una donna, che insospettita dal comportamento dell'uomo dopo il controllo della caldaia, ha chiamato l'azienda per la quale il 46enne aveva detto di lavorare. I titolari hanno negato che lavorasse per loro e questo ha fatto scattare le indagini della stazione principale dei carabinieri. Il truffatore aveva promesso alla piacentina il "bollino" che normalmente viene rilasciato dopo la pulizia ma di lui non aveva più avuto notizie, non rispondendo neanche al numero di cellulare che lasciava di volta in volta ai clienti. 

I militari, dopo alcuni accertamenti sono risaliti al 46enne che è stato denunciato per truffa, ma la sua posizione è ancora al vaglio e potrebbe dover rispondere anche di esercizio abusivo della professione. Ai clienti diceva di avere una partita Iva e quindi anche le qualifiche necessarie per mettere mano alle caldaie ma così non era, rendendo di fatto nulle le fatture che rilasciava. I carabinieri che stanno ancora indagando, sospettano che l'uomo abbia raggirato altre persone e le invita a presentarsi in caserma in viale Beverora per sporgere denuncia. 

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