«Dimmi dove si trova mio nipote», minorenne picchiato dallo zio dell'amico

Un 21enne dovrà rispondere di violenza privata per aver malmenato un 17enne e per averlo fatto salire in auto a forza. Voleva costringere il minorenne a farsi dire dove si trovava il nipote 19enne, amico suo, che non era tornato a casa la notte prima. A dare l'allarme ai carabinieri un cittadino che in via Mazzoni aveva visto due persone picchiare e caricare a forza a bordo di una vettura un ragazzino. I militari del Norm, anche grazie al numero parziale di targa e al modello, dopo una serie di accertamenti e a un'ulteriore chiamata alla centrale operativa del padre di un 19enne che chiedeva se il figlio potesse essere rimasto coinvolto in qualche incidente, sono risaliti all'aggressore e ad un terzo giovane che lo aveva accompagnato.  Li hanno trovati al Peep e li hanno portati in caserma dove sono stati interrogati. Il 21enne era stato chiamato dal fratello: il figlio (e quindi nipote) 19enne non era tornato a casa per accudire la sorellina. Lo zio, quasi coetaneo, ha deciso quindi, a suo modo, di andarlo a cercare. Si è diretto in via Mazzoni dove ha trovato l'amico minorenne e lo ha costretto a salire in auto per andare a cercarlo e lo ha malmenato, fanno sapere dall'Arma. Nel frattempo il 19enne capendo di essere cercato ha dato sue notizie al padre: era andato a Riccione, stava bene e sarebbe tornato quando avrebbe voluto. Il giovane zio è stato denunciato.