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Cronaca Ferriere / Via Roma

Castello di Gambaro, una mostra di Dino Maucci su Topolinia e Paperopoli

Al Castello di Gambaro di Ferriere, il regista Dino Maucci ha allestito una mostra, visitabile fino al 13 luglio, dedicata alle topografie e ai territori dei fumetti di Topolino e Paperino. L’inaugurazione è prevista sabato 3 luglio alle ore 16

Dino Maucci, ferrierese doc, designer dell’Università del Progetto, negli scorsi anni già approdato al cinema e al documentario come regista indipendente, scrive e disegna sceneggiature. In passato ha assistito Gian Vittorio Baldi per la regia di “Nevrijeme” e ha realizzato alcuni film come “Nure”, “XPo”, “Avec passion”. Autore del grottesco e del surreale, disegna a mano libera, è regista ed illustratore per la comunicazione. Sabato 5 luglio alle ore 16 al Castello di Gambaro (Ferriere) propone una mostra personale di fantasiose tavole grafiche nate dalla sua radicata e appassionata lettura dei fumetti di Topolino e company che descrivono le città di Paperopoli, Topolinia, Zukkerville, Tacchinocity. Una serie di articolate mappe che ha disegnato da quando aveva 15-16 anni e ha proseguito nel tempo e che descrivono minuziosamente città inesistenti legate al mondo di Walt Disney.  Luoghi somiglianti al suo mondo, che poi è il nostro, fatto di palazzi, strade, problemi di viabilità, ma rigorosamente immaginari.
«Quello che emerge - scrive Luigi Magri sulla mostra di Maucci -  è proprio questa forma di ossessione del lettore che vuol sapere com’è fatto questo mondo che non esiste e quindi iniziare col creare un ordine malgrado conoscesse solo i nomi e cercando di collocarli in una geografia probabile secondo l’assioma hegeliano “Ciò che è razionale è reale e ciò che è reale è razionale” e quindi disegnare un mondo che non esiste per renderlo reale in cui tutto deve essere razionale fuori controllo. Ai lettori Disney non interessa com’è fatta la casa di Topolino (dov’è il bagno, dove sono le camere da letto, ecc.). Ai lettori Disney interessano solo i luoghi nella misura in cui sono funzionali all’avventura che stanno leggendo. Da qui il bisogno di Maucci di tracciare le strade che congiungono le varie città, collocare il tracciato dei fiumi e delle ferrovie, posizionare piazze, stazioni, aeroporti, ospedali e infine disegnare le contee come strutture organizzate, pensate e progettate come un vero e proprio progetto urbanistico».

L’inaugurazione è prevista per sabato 5 luglio alle ore 16, mentre nei giorni successivi la mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 20:00 alle 22:00, sabato e domenica dalle 16 alle 20, fino al 13 di luglio.

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