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Cronaca Mucinasso / Strada Farnesiana

Trovata morta con la testa fracassata: «E' caduta dalla scala»

Una donna ucraina di 49 anni è stata trovata morta all'alba in una cascina abbandonata in strada della Madonnina. Sul posto il 118 e i vigili del fuoco. Ancora da chiarire le cause della morte. La donna è rimasta ferita cadendo da una scala

ORE14,00. Carabinieri e procura della Repubblica hanno ormai pochi dubbi: la 49enne è rimasta vittima di un incidente, proprio come affermato fin dal primo momento, seppure in maniera vaga e lacunosa, dall'unico testimone, il romeno di 49 anni che è stato già rilasciato.
Da una prima ricostruzione, sembra che la donna nel pomeriggio di ieri, 25 aprile, sia arrivata nel cortile della cascina dove da un paio di settimane aveva trovato dimora, non avendo una casa. Per entrare, come facevano anche altri stranieri che utilizzavano le stanze abbandonate come dormitorio, ha usato una scala posizionata sopra un cubo di cemento posto dai proprietari per isolare gli accessi. Nell'arrampicarsi, per entrare dalla finestra al primo piano, è però caduta a terra battendo violentemente la testa, e strappando alcuni cavi elettrici nel disperato tentativo di aggrapparsi per non cadere.
Poi si sarebbe trascinata in un fienile lì vicino e con il cellulare ha chiamato l'amico romeno che è subito accorso. «Non portarmi in ospedale, non ci voglio andare. Portami a letto» avrebbe detto all'amico. L'uomo, in qualche modo, è riuscito a portarla fino al piano superiore e a lasciarla nel letto. Poi si è allontanato e ha raggiunto alcuni amici con i quali ha trascorso la notte ai giardini Margherita. Quando intorno alle 4 è rientrato nella cascina-dormitorio, ha scoperto che la donna era morta dissanguata nel letto. A questo punto si è precipitato di nuovo in stazione e ha avvertito la polizia ferroviaria per lanciare i soccorsi. 
Sono invece ancora da chiarire le cause della morte. Accertato che è rimasta ferita cadendo dalla scala, bisognerà verificare, ma sarà l'autopsia a dirlo, se è morta per il trauma o dissanguata.

Donna trovata morta in una cascina abbandonata ©Furia/IlPiacenza

ORE 11,13. Il sostituto procuratore Michela Versini ha terminato il sopralluogo insieme ai medici legali e ai carabinieri. Si è appreso che la vittima si chiamava Maria Nachekub, ed era ucraina, non romena come ipotizzato all'inizio. L'uomo fermato, che è stato portato in caserma per essere interrogato formalmente, è un romeno di 45 anni senza fissa dimora. Sembra che la vittima svolgesse lavori saltuari come badante. Alla cascina alla Madonnina è arrivata anche Anna Braghieri, ex sindaco di Piacenza e attuale presidente dell'Opera Pia Alberoni che è proprietaria della cascina dove è stata trovata la straniera morta.
«Avevamo cercato di chiudere gli accessi alla cascina con dei blocchi di cemento - ha commentato la Braghieri - proprio per evitare che qualcuno potesse entrare, ma evidentemente non è stato sufficiente. Spiace tantissimo che sia accaduta una tragedia come questa che ancora una volta coinvolge la povera gente».

ORE 10,40. E' ancora in corso il sopralluogo del sostituto procuratore Michela Versini che, insieme ai carabinieri e ai medici legali, sta ricostruendo sul posto la dinamica dell'accaduto. L'uomo romeno fermato dai carabinieri insiste dicendo di aver trovato la donna questa notte a terra ferita alla testa ai piedi della scala a pioli, e di averla aiutata a entrare in casa portandola a letto. Poi dice di essere andato via e di aver avvertito i soccorsi quando si è accorto che la 49enne era morta. Molto probabilmente la cascina verrà messa sotto sequestro in attesa dei risultati dell'autopsia.

ORE 9,08. L'uomo fermato dai carabinieri ha raccontato che si sarebbe trattato di un incidente. La donna infatti era insieme a lui ieri quando, per entrare dentro la cascina abbandonata dove avevano trovato dimora insieme ad altri romeni, sarebbe caduta da una scala battendo la testa. Lui poi l'avrebbe aiutata ad andare in camera da letto, ma qui ha raccontato di averla poi trovata morta questa mattina. Alcuni dettagli della sue versione non convincono però i carabinieri.

ORE 8,40. Nella cascina è arrivato anche il capitano Rocco Papaleo insieme ai suoi investigatori. A breve è atteso l'arrivo del sostituto procuratore di Piacenza Michela Versini. Nel frattempo è stato fermato e perquisito l'uomo romeno che all'alba ha trovato la donna morta e avvertito i soccorsi. Sembra che molti particolari della sua versione dei fatti non convincano i carabinieri che lo stanno ancora inerrogando.

Fermato un testimone, indagini in corso ©Furia/IlPiacenza

ORE 7,45. Con l'aiuto dei vigili del fuoco, i carabinieri sono riusciti a spostare due grossi blocchi di cemento che erano stati messi dai proprietari della cascina davanti alle porte per impedire agli estranei l'ingresso dentro la cascina. Il copo della donna, che sarebbe entrata ieri grazie a una scala sotto una finestra, è in una stanza al primo piano.

Il cadavere di una donna romena di 49 anni è stato trovato all'alba del 26 aprile in una cascina diroccata e abbandonata alla periferia della città, in strada della Madonnina, in circostanze ancora misteriose. Il corpo della donna era riverso completamente nudo nel letto al primo piano. Sembra che abbia una profonda ferita alla testa e che ci sia molto sangue tutto intorno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, mentre i carabinieri del Radiomobile e i colleghi del Nucleo investigativo hanno avviato le indagini.

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