Dopo l'urto, il camion cappotta: in tre all'ospedale
Violento incidente in strada dell'Anselma, di fianco alla Cattolica: verso le 13 un compattatore di rifiuti è piombato addosso ad un fuoristrada, fermo per svoltare a sinistra. Poi si è ribaltato uscendo dalla carreggiata. Ancora al vaglio le cause. I tre feriti, sono in ospedale ma non in pericolo di vita
Giampietro Bisaglia
06 maggio 2009 16:44
Attimi di apprensione all'ora di pranzo in strada dell'Anselma, di fianco all'ingresso del posteggio dell'università Cattolica. Un violento e spettacolare tamponamento ha infatti mandato all'ospedale tre persone, due delle quali rimaste incastrate in un camion per la raccolta dei rifiuti che si è ribaltato.
I feriti, due italiani di 47 anni e un albanese di 40, sono stati tutti portati in ospedale dal 118. Le loro condizioni, seppure serie, non sono fortunatamente gravi, e proprio in queste ore i medici del Guglielmo da Saliceto li stanno sottoponendo a una serie di accertamenti diagnostici.
La dinamica dell'accaduto è ancora al vaglio del nucleo motociclisti e di pronto intervento della polizia Municipale, intervenuti sul posto con diverse pattuglie. Il traffico in via dell'Anselma è attualmente ancora rallentato in quanto ci sono alcuni difficoltà per il recupero del mezzo pesante.
Il fatto è accaduto pochi minuti prima delle 13. Da una prima ricostruzione pare che un fuoristrada, condotto da un piacentino di 47 anni, proveniente da via Emilia Parmense, fosse diretto verso l'università, e si fosse fermato al centro della carreggiata per svoltare a sinistra ed entrare nel posteggio.
Alle sue spalle è però sopraggiunto all'improvviso un camion compattatore di rifiuti (in servizio per conto della cooperativa Germoglio) condotto da un piacentino coetaneo con a fianco l'albanese, che - per cause non ancora chiarite, ha tamponato violentemente il fuoristrada, distruggendolo nella parte posteriore destra. Il mezzo pesante, privo di controllo, ha poi proseguito alcuni metri sbandando a destra e finendo, ribaltato su un fianco, nel campo a margine della carreggiata.
Sul posto, insieme all'automedica e all'ambulanza del 118, sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno aiutato i due feriti a bordo del camion a uscire. Il piacentino alla guida dell'auto è stato invece estratto, con tutte le cautele del caso, dai sanitari del 118 e della croce rossa. Poi sono stati portati tutti in ospedale.
I feriti, due italiani di 47 anni e un albanese di 40, sono stati tutti portati in ospedale dal 118. Le loro condizioni, seppure serie, non sono fortunatamente gravi, e proprio in queste ore i medici del Guglielmo da Saliceto li stanno sottoponendo a una serie di accertamenti diagnostici.
| I tre sono feriti in modo grave ma non sono in pericolo di vita |
La dinamica dell'accaduto è ancora al vaglio del nucleo motociclisti e di pronto intervento della polizia Municipale, intervenuti sul posto con diverse pattuglie. Il traffico in via dell'Anselma è attualmente ancora rallentato in quanto ci sono alcuni difficoltà per il recupero del mezzo pesante.
Il fatto è accaduto pochi minuti prima delle 13. Da una prima ricostruzione pare che un fuoristrada, condotto da un piacentino di 47 anni, proveniente da via Emilia Parmense, fosse diretto verso l'università, e si fosse fermato al centro della carreggiata per svoltare a sinistra ed entrare nel posteggio.
Alle sue spalle è però sopraggiunto all'improvviso un camion compattatore di rifiuti (in servizio per conto della cooperativa Germoglio) condotto da un piacentino coetaneo con a fianco l'albanese, che - per cause non ancora chiarite, ha tamponato violentemente il fuoristrada, distruggendolo nella parte posteriore destra. Il mezzo pesante, privo di controllo, ha poi proseguito alcuni metri sbandando a destra e finendo, ribaltato su un fianco, nel campo a margine della carreggiata.
Sul posto, insieme all'automedica e all'ambulanza del 118, sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno aiutato i due feriti a bordo del camion a uscire. Il piacentino alla guida dell'auto è stato invece estratto, con tutte le cautele del caso, dai sanitari del 118 e della croce rossa. Poi sono stati portati tutti in ospedale.
Giampietro Bisaglia
06 maggio 2009 16:44
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