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Cronaca

Dopo le minacce e le botte rientra e trova il suo ex nel letto. Stalker in manette

Fine di un incubo per una 28enne. Romeno bloccato dai carabinieri del Nucleo radiomobile: era stato espulso dall'Italia ma era rientrato irregolarmente

È in carcere con l'accusa di stalking dopo aver minacciato di morte la sua ex, dopo esserle entrato in casa e dopo mesi di persecuzioni. 
Nei guai è finito un 28enne romeno, pregiudicato per furto e già espulso dall'Italia, che è rientrato irregolarmente nei mesi scorsi nel nostro Paese, poco dopo essere stato scarcerato. 
A salvare la sua ex ragazza, una ucraina di 28 anni, sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile l'altra mattina. La sera prima l'uomo l'aveva seguita in centro fino a quando l'ha bloccata e l'ha minacciata di morte: lei spaventata era corsa dai carabinieri e lo aveva denunciato. 

La notte, per paura, l'aveva passata a casa di una amica. La mattina, quando è rientrata, se lo è trovato nel letto: l'aspettava. Era riuscito ad entrare passando da un balcone e poi aveva forzato la finestra. La 28enne ha chiamato il 112 che in pochi secondi era da lei: è stato bloccato e portato in caserma. Qui i carabinieri hanno poi scoperto che su di lui pendeva un ordine di allontanamento, intanto la giovane, disperata e tra le lacrime, ha raccontato i mesi di inferno. Quando lei lo aveva lasciato lui aveva cominciato a perseguitarla: telefonate, messaggi, minacce, pedinamenti e anche botte. Ricostruito tutto il quadro della vicenda, il pm Matteo Centini ha disposto l'arresto. Ora si trova in carcere alle Novate.

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