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Cronaca

«Dosi ci sostenga: Renzi promise 80 euro a chi lavora in strada per la sicurezza»

Il Diccap-Sulpl invia una lettera al sindaco Paolo Dosi chiedendo, visto il suo ruolo di presidente del Forum italiano per la sicurezza urbana, di dare un segnale. «Abbiamo gli stessi doveri delle forze dell’ordine ma siamo trattati come impiegati»

«Nel novembre 2015 – ricorda Miriam Palumbo, coordinatore area territoriale Piacenza-Parma del Sulpl - il Premier Renzi, sull’onda emotiva degli attacchi terroristici di Parigi annunciò che era ora di investire sulla sicurezza del Paese, e per questo annunciava “Estensione del bonus degli 80 euro per tutte le donne e gli uomini che lavorano con le forze dell'ordine, a chi sta sulla strada!”. La società è palesemente cambiata subendo una innegabile involuzione; gli Agenti di Polizia Locale indossano una Divisa, che comporta precisi doveri e responsabilità, ma sono trattati alla stregua di “impiegati comunali in divisa”.  La legislazione attuale prevede per noi le medesime attribuzioni dei colleghi delle Forze dell’Ordine, ogni giorno siamo esposti ai medesimi rischi, ma non ci vengono garantite le stesse tutele e gli stessi riconoscimenti (come nel caso in questione).

Renzi ha detto di voler corrispondere il bonus a chi  lavora in strada per la sicurezza… bhè la Polizia Locale lo fa ogni giorno a 360°, anche senza le stesse tutele delle Forze dell’Ordine e questo è indiscutibile! Anche il Sindaco di Piacenza sembra viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda del Premier, in quanto nei giorni scorsi abbiamo letto che suo intendimento per il nuovo anno è quello di raggiungere concretamente l’obiettivo Sicurezza per la nostra città.

Quindi nella giornata di ieri la scrivente segreteria ha inoltrato al Sindaco e al Comandante, nonché ai Dirigenti competenti la richiesta di riconoscimento del bonus alla Polizia Municipale di Piacenza. Dopo un’attenta analisi della legge di Stabilità 2016, il SULPL, con il proprio Staff Ufficio Legale, ha deciso di elaborare il seguente atto per ora, solo per i Corpi (stiamo studiando altre iniziative che seguiranno per i Servizi), e in caso di risposta negativa da parte dell’Ente si provvederà a richiedere la conciliazione se non in presenza di una risposta del Ministero dell’Interno.  

Il Sulpl si augura che il Sindaco di Piacenza, anche in qualità di Presidente del Fisu (Forum Italiano per la Sicurezza Urbana) possa dare un segnale concreto sostenendo con forza la nostra giusta causa. Auspichiamo che nell’approvazione di quanto sopra esposto, Piacenza possa essere La Primogenita d’Italia». 

LA LETTERA INVIATA AL SINDACO E AL COMANDANTE DELLA MUNICIPALE

"La Legge di Stabilità appena approvata nulla ha previsto per migliorare lo status degli appartenenti dei Corpi e Servizi di Polizia Locale. Non solo! A fronte delle mancate previsioni legislative, che avrebbero quantomeno potuto ripristinare i benefici derivanti dalle mutilazioni, malattie e/o infortuni dovuti o a causa del servizio svolto ovvero l’equo indennizzo e di conseguenza un percorso per pensione privilegiata, il Governo, per il tramite degli organismi territoriali provinciali e locali, di fatto impiega i Corpi e Servizi di Polizia Locale Italiani, al pari degli altri Corpi di Polizia Statuale, dei Vigili Del Fuoco, delle Capitanerie di Porto e del personale delle forze armate, in attività di controllo del territorio per il contrasto al terrorismo e di tutti i fenomeni devianti, anche travalicando il criterio specifico di territorialità. Da interpretàtio letterale dell’art.1 comma 972 della legge de qua il quale recita testualmente:” Nelle more dell’attuazione della delega sulla revisione dei ruoli delle Forze di Polizia, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate e per il riconoscimento dell’impegno profuso al fine di fronteggiare le eccezionali esigenze di sicurezza nazionale, per l’anno 2016 al personale appartenente ai Corpi di Polizia, al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e alle Forze Armate non destinatario di un trattamento retributivo dirigenziale è riconosciuto un contributo straordinario pari a 960 euro su base annua, da corrispondere in quote di pari importo a partire dalla prima retribuzione utile e in relazione al periodo di servizio prestato nel corso dell’anno 2016”, si evince, in maniera inequivocabile, che, il personale appartenente ai Corpi ex lege 65/86 art.7, sia destinatario, poiché impegnato a fronteggiare le esigenze di sicurezza nazionale (tanto risulta dalle varie disposizioni scaturite ed in esecuzione di quanto previsto nei comitati di sicurezza e ordine pubblico) ed appartenenti a Corpi di Polizia, in possesso quindi di entrambi i requisiti previsti ex art.1 comma 972 della Legge di Stabilità, del contributo di € 960.

Lo stesso comma 972 della Legge di Stabilità prevede che: “Il contributo non ha natura retributiva, non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta regionale sulle attività produttive e non è assoggettato a contribuzione previdenziale e assistenziale”. Sempre da interpretàtio letterale appare chiaro che agli appartenenti dei Corpi di Polizia Locale, aventi diritto, per imponibile fiscale e se impiegati nelle attività di controllo de quibus, i 960€ dovranno essere versati dagli Uffici Economici e Finanziari, in busta paga ed a partire dal mese di gennaio 2016, dei vari Enti Locali di appartenenza e sedi di Corpo di Polizia Locale. La presente è trasmessa quindi alle autorità in indirizzo affinché vengano emanate idonee direttive in tal senso".

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