Droga dello stupro venduta sul dark web, blitz anche a Piacenza. Arrestati un bancario e un negoziante
Trentanove arresti in tutta Italia per l'indagine della Procura di Roma. I due piacentini sono accusati di aver importato dall'Olanda diverse quantità di sostanze proibite. Sono entrambi ai domiciliari
La droga dello stupro e altre sostanze sintetiche vendute sul web, quello più oscuro. Un giro d'affari sgominato, che ha portato all'arresto di 39 persone in tutta Italia, tra cui anche due piacentini.
È la sintesi dell'operazione scattata dalle prime ore del 27 ottobre e portata avanti dai militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute che, a seguito di articolate e complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno dato esecuzione in diversi parti d'Italia all'ordinanza di applicazione di 39 misure di custodia cautelare, in carcere e ai domiciliari.
Nel Piacentino sono stati arrestati due uomini: un bancario di 62 anni di Piacenza e un negoziante di Fiorenzuola di 55 anni. Per loro ci sono quattro capi di imputazione nella lunga ordinanza firmata dal Gip della Capitale. Sono accusati di importazione di stupefacenti, ovvero di aver fatto arrivare dall'Olanda, tramite corriere espresso, diverse spedizioni ciascuno contenenti sostanze come Metiletcatinone e Gbl (Gammabuttirolattone, quest'ultimo divenuto tristemente famoso negli anni come "droga dello stupro") acquistati da due società olandesi. Entrambi i piacentini sono stati posti agli arresti domiciliari dopo che i carabinieri di Piacenza gli hanno notificato le ordinanze restrittive.
A partecipare all'operazione anche altri reparti dell'Arma, dei nuclei cinofili ed i nuclei elicotteri, dei Ris e di Europol. Nell'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma, si legge come le 39 persone siano "gravemente indiziate, a vario titolo, dei delitti di autoriciclaggio, importazione e traffico aggravati di fentanyl, droga dello stupro, catinoni sintetici e altri principi farmacologici appartenenti alla categoria delle 'Nuove sostanze psicoattive', acquistati sul deep e sul darkweb". Nell'operazione, che vede impiegati oltre 200 militari, sono state eseguite anche numerose perquisizioni.
