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Cronaca Rivergaro / Via Genova

Droga nascosta nell'autolavaggio, benzinaio arrestato a Rivergaro

I carabinieri hanno sequestrato un chilo e 300 grammi di marijuana che un albanese di 30 anni teneva nascosti in parte a casa e in parte nell'area di servizio dove lavora. Denunciato a piede libero anche il titolare dell'impianto

Questa volta la droga era nascosta nell'autolavaggio di un'area di servizio a Rivergaro. In tutto i carabinieri del maresciallo Roberto Guasco hanno sequestrato un chilo e trecento grammi di marijuana: una parte era in un vano dell'autolavaggio, mentre il resto era in casa di un albanese di 30 anni, incensurato Q.A. le sue iniziali, che lavora come dipendente dell'area di servizio. Ora si trova in carcere con 'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei guai per lo stesso reato anche il 23enne connazionale gestore dell'impianto, che però è stato denunciato a piede libero.

L'operazione dei carabinieri di Rivergaro è nata dopo che i militari avevano notato alcuni individui, già conosciti come assuntori di droga, bazzicare in maniera troppo assidua quel distributore di benzina. L'altra mattina le pattuglie della compagnia di Bobbio si sono presentate per effettuare una perquisizione in tutta l'area di servizio, ed è così che, dentro un vano all'interno dell'autolavaggio, sono saltati fuori i primi 300 grammi di marijuana, racchiusi in cinque involucri a forma di palla. Nello stesso nascondiglio c'era anche un bilancino di precisione. 
Da lì i carabinieri hanno deciso di dare un'occhiata anche in casa del 23enne, trovando un altro chilo di "erba" nascosto nel bagno dentro un mobile. Per lui sono scattate le manette, mentre il titolare dell'impianto, un 23enne, è stato denunciato a piede libero.
 

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