Droga per le prostitute, due dominicani in manette

Proveniva da Cologno Monzese (Mi) la cocaina del Guatemala destinata al mercato piacentino, probabilmente alle case d’appuntamento, che il Nucleo investigativo dei carabinieri ha sequestrato in un appartamento della cittadina milanese. In seguito all’irruzione all’interno di quella che era una vera e propria base per il rifornimento, la preparazione e lo stoccaggio di stupefacenti, i militari hanno rinvenuto poco più di un chilo di cocaina. Il resto della partita, di circa tre chili e che sarebbe stata smerciata per un prezzo di 40 o 50mila euro al chilo, è andato perso negli scarichi fognari in cui due dominicani avevano gettato gli ovuli avvolti nella camera d’aria di un pallone.

Due chili di droga sono finiti nelle fogne: i trafficanti hanno cercato di disfarsene

A finire in manette dopo alcuni momenti di altra tensione sono stati il trentacinquenne J.C.C., pusher attivo a Piacenza dove risiede da cinque mesi, e un trentottenne di New York, A. P. le sue iniziali. Quest’ultimo è un trafficante ricercato nei paesi dell’area Schengen e già arrestato dalle forze dell’ordine italiane per associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti (provvedimento poi annullato dall’indulto), che si muove utilizzando nomi falsi.



Nell’appartamento è stato inoltre rinvenuto il materiale per il taglio ed il confezionamento della cocaina, insieme alle borse per il trasporto trattate con profumi che ingannassero i cani antidroga, ad alcune mazze da baseball con cui i malviventi hanno affrontato i carabinieri e a due berretti con cui i dominicani si rendevano riconoscibili nel mondo delle gang latinoameriane.