Castelsangiovanni, banca e sala slot: due rapine in soli dieci minuti

I carabinieri lo dicono subito: i due colpi non sono collegati tra loro. Troppo diverse sia le modalità sia le caratteristiche dei banditi. Dunque è stato un caso che a Castelsangiovanni siano avvenute due rapine nell’arco di dieci minuti. Tra le 11,20 e le 11,30 del 4 luglio sono state svaligiate una banca e una sala giochi.

Il primo colpo è andato a segno alla filiale della Banca Popolare di Lodi in piazzale Gramsci dove due uomini sono entrati e, minacciando le tre impiegate all’interno, sono riusciti a mettere le mani su 7mila euro in contanti che erano nelle casse. Nessuno dei due era armato, e nemmeno ha fatto intendere di esserlo: uno, quello che è entrato per primo, aveva circa 50 anni ed era vestito in modo distinto, con giacca e cravatta. Ha finto di essere un cliente in attesa che entrasse il complice, il quale invece aveva un berretto e una sciarpa per non essere riconosciuto. Uno ha scavalcato il bancone e ha chiuso le tre impiegate nel bagno. Poi hanno fatto razzia di contanti dalle casse e alla fine sono fuggiti all’esterno. Quando le dipendenti della banca sono riuscite a liberarsi hanno subito avvertito il 112, ma all'arrivo dei carabinieri, dei banditi non vi era più traccia.

Quasi contemporaneamente però, a poca distanza, si stava consumando un’altra rapina. Questa volta a mano armata. Un individuo con passamontagna e pistola ha fatto irruzione alle 11,30 nella sala giochi di via Fratelli Bandiera: all’interno in quel momento c’era solo una addetta che è stata rinchiusa sul retro. Sotto la minaccia dell’arma ha consegnato circa duemila euro in contanti che teneva in cassa. Anche in questo caso, all’arrivo dei carabinieri, del bandito non vi era più traccia. Dall’accento pare che possa essere straniero dell’est.