Le Sentinelle in Piedi sono tornate a manifestare, per la terza volta, in centro a Piacenza. Circa duecento persone si sono date appuntamento in piazza Duomo nel pomeriggio del 6 dicembre per protestare contro il disegno di legge Scalfarotto già approvato dalla Camera e ora al Senato.

"Presentato come necessario per fermare atti di violenza e aggressione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, il testo è invece fortemente liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione" fanno sapere le Sentinelle.

"È utile ricordare - continuano- che se tale proposta di legge dovesse diventare legge chiunque affermi che un bambino per crescere ha bisogno di una mamma e un papà potrebbe essere accusato di omofobia e rischiare di essere condannato ad un anno e sei mesi di carcere. In Germania, per esempio, due coniugi hanno dovuto scontare una pena detentiva per non aver mandato la propria figlia a lezione di educazione sessuale a scuola, lezioni cui la stessa bambina non voleva più partecipare per il disagio che aveva provato di fronte a immagini sessuali esplicite. A Piacenza il progetto “W L’Amore”, promosso dalla Regione Emilia Romagna, mira a introdurre l’educazione alla teoria del gender nelle scuole medie cittadine. Le Sentinelle sono pacifiche, apartitiche e aconfessionali, rifiutano ogni etichettatura di essere “contro a qualcuno”, noi non abbiamo altro nemico se non la menzogna". Presenti anche Tommaso Foti (Fd'I) e Massimo Polledri (LN). 

Contemporaneamente in piazza Sant'Antonino si è svolta una contromanifestazione, quella dei Sentinelli alla quale hanno aderito circa 150 persone tra Arcigay, Unione degli Studenti, Nap e semplici cittadini. Davide Bombini (consigliere direttivo Arcigay: "Al silenzio rispondiamo con l'allegria e il rumore. Siamo di fronte a un gruppo di persone che manifestano contro i diritti delle persone. E' inaccettabile". 

Imponente il servizio d'ordine che ha visto schierati il reparto mobile della polizia, il battaglione dei carabinieri e la Digos. Al termine della veglia in piedi alcuni appartenenti alla contromanifestazione hanno urlato contro le sentinelle. Tuttavia non sono mancati attimi di tensione quando sotto i portici di piazza Duomo si sono incontrati e affrontati due gruppetti di giovani appartenenti all'estrema destra e all'estrema sinistra estranei però alle due manifestazioni che si sono insultati, ne è nato un parapiglia durante il quale il consigliere di Sinistra per Piacenza, Carlo Pallavicini è stato colpito al volto con un pugno che gli ha spaccato il labbro. La polizia ha avviato le indagini. 

Sentinelle in Piedi in piazza Duomo ©Gatti/IlPiacenza

VIDEO - TENSIONE IN PIAZZA: CARLO PALLAVICINI FERITO AL VOLTO