Emergenza profughi dall’Ucraina, 1433 a Piacenza
Sono 1.058 i tamponi eseguiti, 22 i positivi finora accertati. Dopo la registrazione in Questura, sono invitati a recarsi nella stessa giornata (e comunque non oltre 48 ore) nell’apposito centro per la presa in carico sanitaria
Emergenza profughi dall’Ucraina, 1433 attualmente a Piacenza, per i quali è stato emesso il codice Stp (stranieri temporaneamente presenti). «I tamponi eseguiti – fa il punto l’Asl - sono 1.058, 22 i positivi finora accertati. I profughi sono per la maggior parte donne (69%). Tra le classi d’età più rappresentate ci sono quella tra 19 e 49 anni (626) e i minori fino a 18 anni (641)».
L’Asl ricorda inoltre che dalla settimana scorsa, l’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio Analisi dell’ospedale di Piacenza. Qui, in via Taverna 49, ogni pomeriggio da lunedì a sabato è attivo un centro accoglienza sanitaria profughi provenienti dall’ucraina dalle ore 14 alle 17.30. «L’obiettivo – specifica - è quello di concentrare il più possibile le attività sanitarie dedicate a questa specifica utenza. Dopo la registrazione della presenza in Questura, i profughi provenienti dall’Ucraina sono quindi invitati a recarsi nella stessa giornata (e comunque non oltre 48 ore) nel centro per una presa in carico dal punto di vista sanitario. Alla fine del percorso, gli operatori rilasceranno il certificato necessario per la successiva richiesta del permesso di soggiorno. I controlli sanitari sono previsti sia per minori sia per gli adulti».