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Cronaca

«Entro giugno un'enorme banca dati per far emergere velocemente situazioni illegali»

"Cittadinanza responsabile e sicurezza urbana" progetto duplice che coinvolge i giovani ma che prevede specialmente la creazione di un'enorme banca dati per contrastare l'illegalità

«Uno dei problemi storici delle pubbliche amministrazioni è che i relativi sistemi informatici non dialogano tra di loro, non facendo emergere quindi facilmente situazioni irregolari o che comunque meritano un approfondimento. Sono quindi felice che, grazie a questo progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale, si potrà iniziare a intervenire concretamente su questo fronte. Ancora una volta abbiamo investito risorse sul fronte sicurezza e legalità e sono particolarmente soddisfatto che i miei assessorati - Politiche giovanili e Sicurezza - abbiano promosso insieme un progetto, premiato anche dalla Regione, che potrà più facilmente stanare diverse categorie di furbetti». Commenta così il nuovo progetto "Cittadinanza responsabile e sicurezza urbana", l'assessore Luca Zandonella. 

Il progetto si propone di promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra gli studenti delle scuole secondarie, attraverso percorsi di approfondimento che utilizzano il linguaggio teatrale, e di favorire una maggiore efficacia di intervento da parte delle autorità preposte al controllo dei fenomeni criminosi attraverso lo sviluppo di sistemi di interconnessione e interscambio dei dati.  Il progetto, al quale hanno lavorato gli assessorati alla Sicureza e Politiche Giovanili, è stato presentato in Regione e l'Amministrazione è riuscita ad ottenere 21mila euro (39mila euro invece provengono dalle casse comunali) e si divide in due settori. 

Il primo è il "Cruscotto della legalità", ossia un complesso software che consente di mettere in rete i dati delle diverse pubbliche amministrazioni (vari settori comunali, Polizia Locale, Agenzia delle Entrate, Questura, Prefettura, Uffici provinciali del Lavoro) per far emergere più velocemente situazioni di illegalità o comunque anomale e da approfondire (a titolo di esempio, i classici intestatari fittizi di auto o appartamenti che risultano sfitti ma con utenze attive che consumano molto). Questa enorme banca dati (che sarà operativo a fine giugno) sarà utilizzata dalla polizia locale e sarà messa a disposizione delle altre forze dell'ordine una volta completata. Il secondo settore invece è dedicato ai giovani e prevede interventi nelle scuole  con esperti del settore per far lavorare direttamente i ragazzi in prima persona su tematiche relative alla promozione della legalità, anche con rappresentazioni teatrali per ora via web per l'emergenza sanitaria ma si spera che si possa arrivare a realizzarli in presenza. 

 

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