«Esami lumaca alla motorizzazione, serve molta pazienza per la patente»
La Motorizzazione di Piacenza vive in una situazione di perenne criticità. Nonostante i numerosi e vari articoli, le lettere già pubblicate, vorrei non solo confermare che, la situazione non è cambiata ma, anzi, oramai è in uno stato disastroso. Mi riferisco alla scarsa o quasi inesistente possibilità di effettuare l'esame di guida nei tempi previsti. Anche mia figlia a tutt'oggi non conosce la data della prima prova pratica, nonostante l'esame di teoria sia stato eseguito nel mese di febbraio. Nella sua condizione si trovano altri ragazzi che come lei hanno da svolgere i loro doveri di studenti, devono infatti prepararsi per l’esame di maturità che incomincerà il 19 giugno e terminerà a metà luglio, quando poi si ritroveranno impegnati per i test d'ingresso alle università. Volendo potrebbero anche trovarsi un impiego o andare in vacanza.
La motorizzazione deve provvedere al più presto a risolvere il problema per permettere a questi ragazzi di fare gli esami della patente. Se la Motorizzazione di Piacenza è in carenza di personale penso che non debbano rimetterci i cittadini e le autoscuole, che hanno le mani legate. Forse la Motorizzazione cittadina dovrebbe prendere esempio da altri territori, dove gli esami vengono svolti dagli esaminatori in orario straordinario. Oppure potrebbe chiudere gli uffici per due o tre giorni in modo da smaltire il maggior numero possibile di esami e integrare con del personale straordinario almeno fino quando non ci sarà una situazione di parità. Ma se una persona dovesse avere bisogno della patente per lavorare? Se non ci sono risorse facciamoli guidare con il foglio rosa come a Firenze».
Barbara Romagnoli