Espulso dall'accoglienza per droga continua a spacciare, 30enne in manette

Già espulso dal "pacchetto accoglienza" perché arrestato per spaccio nel dicembre del 2016, è finito di nuovo in manette per droga nella giornata del 28 settembre. Protagonista della vicenda un gambiano di 30 anni bloccato dai carabinieri della stazione Levante ai Giardini Margherita: aveva appena ceduto alcune dosi di marijuana a un 22enne piacentino. E' comparso in tribunale per la direttissima difeso dall'avvocato Paolo Antonini, davanti al pm Paolo Maini e al giudice Italo Ghitti che ha dato il nulla osta per l'espulsione dall'Italia. Lo straniero ha patteggiato otto mesi, pena sospesa.

L'ARRESTO - I militari, impegnati da mesi nel contrasto del microspaccio in quell'area, lo stavano tenendo d'occhio e quando ha preso alcuni dosi precedentemente nascoste vicino a una scala di pietra vicina alla montagnola per portarle al giovane cliente, lo hanno bloccato. In tutto aveva 7 dosi di marijuana per circa 9 grammi, 3 dosi di hascisc e 45 euro in banconote di piccolo taglio, provento dello spaccio. Lo straniero, all'epoca del primo arresto era ospitato dal Petit Hotel di via Pennazzi, poi era stato arrestato e successivamente epulso dal "pacchetto accoglienza" diventando di fatto senza fissa dimora. In tasca aveva la ricevuta della richiesta dell'accoglienza in corso di valutazione da parte della commissione che sta vagliando la sua posizione: probabilmente aveva fatto ricorso all'espulsione.