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Cronaca

Ex aggredita, il 19enne: «Volevo scoprire chi le vendeva l'eroina»

Sono stati concessi gli arresti domiciliari al giovane di 19 anni accusato di rapina e violazione di domicilio verso la sua ex fidanzata a Castelsangiovanni

«Non volevo rapinarla. Volevo prenderle il telefonino per scoprire chi le vende l’eroina». Sono stati concessi gli arresti domiciliari al giovane di 19 anni accusato di rapina e violazione di domicilio verso la sua ex fidanzata a Castelsangiovanni. Questa mattina, 27 luglio, il giovane, difeso dall’avvocato Vittorio Antonini, si è presentato per il processo per direttissima davanti al giudice Gianandrea Bussi. Il pm Paolo Maini ha chiesto la misura degli arresti domiciliari. Il legale ha chiesto tempo per la difesa e l’udienza è stata rinviata. Il giovane ha detto al giudice anche di aver avvertito i carabinieri del fatto che qualcuno vendesse eroina alla ragazza. Insomma, secondo la sua versione, il ragazzo voleva proteggere la sua ex che si stava incamminando sulla strada pericolosa delle droghe pesanti. Lunedì sera, il 19enne ha deciso che era ora di agire. Si è introdotto in casa della ex e ha cercato di farsi consegnare il telefono. lei si è opposta e lui l’ha anche picchiata, facendole sbattere il viso contro un porta (la giovane, visitata al pronto soccorso, ha riportato una prognosi di sette giorni).

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