«Parcheggio, palestra, archivio e centro per anziani: ecco cosa faremo nella ex caserma Vvf»
Viale Dante, Massimo Trespidi annuncia l'imminente apertura di un parcheggio da 100 auto nella ex sede dei pompieri: «Cerchiamo di lenire i disagi di residenti e commercianti per i lavori»
Un parcheggio, un archivio, una palestra, degli uffici, un centro diurno, e un’area di accoglienza per anziani o per l’infanzia. Tutto questo potrebbe diventare la sede della ex caserma dei vigili del fuoco in viale Dante. Massimo Trespidi, presidente della Provincia, ha annunciato che l’area e i lotti immobiliari che la circondano - dove stavano i pompieri prima del trasferimento nella nuova caserma di strada Valnure - è stata tolta dalla lista dei beni della Provincia da alienare. Almeno fino al 2015 («Poi vedremo come va il bilancio») ed è stata decisa un’operazione di «sussidiarietà istituzionale» come l’ha definita lo stesso Trespidi: «Da un lato - ha spiegato mentre consegnava il documento con le indicazioni da rispettare all’assessore Giorgio Cisini - riusciremo così a sostenere il Comune di Piacenza, e dall’altro andremo incontro alle esigenze dei cittadini, in particolare di chi abita e soprattutto lavora in viale Dante, visto che con la riqualificazione della via, che ancora deve entrare nel vivo dei lavori -i disagi non mancheranno di certo».
Raccolta la soddisfazione di Giovanni Struzzola e di Alessandra Tempellini (rappresentante dei commercianti di viale Dante), il presidente della Provincia ha illustrato i progetti che ha in mente per il complesso ex vigili del fuoco. Partendo dalla proposta più concreta e che dovrebbe partire entro l’estate. «Il piazzale della caserma ospiterà un centinaio di auto. Sarà un parcheggio a disposizione di tutti, anche se dobbiamo ancora decidere nel dettaglio le modalità di accesso. Nel lotto dove c’era la palestra dei pompieri, troverà nuovamente collocazione lo stesso tipo di attività, e la metteremo a disposizione delle associazioni piacentine». La palazzina che ospitava gli uffici, manterrà anche questa la stessa vocazione: «Penso che vi troveranno collocazione sia uffici pubblici che privati, ma con modalità da concordare. Lo spazio di fianco invece sarà un nuovo archivio per la Provincia».
L’area più vasta, quella delle camerate e delle autorimesse, nelle attuali intenzioni dovrebbe poter ospitare in futuro un centro di accoglienza dei servizi sociali, sia per l’infanzia che per gli anziani. Idem anche per la ex mensa dei vigili del fuoco, che potrebbe diventare un centro diurno. Rimane escluso dai progetti istituzionali soltanto il “castello di manovra” ovvero quella costruzione alta, a forma di palazzo vuoto, che veniva usata per gli addestramenti dai vigili del fuoco. Che possa finire al centro di un concorso di idee?
