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Cronaca

Expo 2015: Val Tidone e Val Luretta protagoniste di Piazzetta Piacenza

I tortelli con la coda e la Malvasia, la Chisola e la coppa piacentina, l'ortrugo e i pisarei, il tutto immerso in dolci colline ammantate di viti e costellate di castelli e manieri che raccontano storie e leggende di un territorio tutto da gustare

I tortelli con la coda e la Malvasia, la Chisola e la coppa piacentina, l’ortrugo e i pisarei, il tutto immerso in dolci colline ammantate di viti e costellate di castelli e manieri che raccontano storie e leggende di un territorio tutto da gustare. La Val Tidone e la Val Luretta, nella parte più occidentale dell’Emilia, a soli 60 chilometri da Milano e crocevia di tutte le più importanti arterie del nord Italia, si è resa protagonista di due giornate intense nella Piazzetta Piacenza, il padiglione che la città emiliana ha allestito per sei mesi in Expo.

Tra immagini, parole e sapori, i 14 comuni che compongono le due vallate, insieme alle associazioni culturali e sportive e alle Pro Loco, hanno raccontato una storia di tradizione e innovazione, di ospitalità e accoglienza, di eccellenza enogastronomica: in poche parole una magica atmosfera che ha saputo affascinare visitatori e operatori turistici e commerciali che hanno affollato il padiglione piacentino nelle due giornate.

Tutti i partecipanti hanno espresso grande orgoglio nel vedere Piacenza in una posizione così strategica, sottolineando la necessità di animare la piazzetta con più eventi, manifestazioni e degustazioni capaci di intrattenere il grande pubblico e far conoscere  la nostra terra.

«Abbiamo un patrimonio eccezionale – hanno raccontato con orgoglio gli amministratori presenti nei due giorni in Expo – frutto delle tradizioni agricole e contadine che si sono evolute nel tempo e con la tecnologia, ma sempre nel rispetto della terra e dell’ambiente. Abbiamo tesori artistici, culturali e paesaggistici, oltre alla eccellenza culinaria, che ci permettono di guardare al pubblico mondiale con la consapevolezza di essere una terra da scoprire e da apprezzare».  E da gustare, come recita il brand “Enjoy” che ha caratterizzato la due giorni in Expo. Per questo amministratori, associazioni e pro loco si sono uniti per offrire un brand unico e riconoscibile, capace di competere nel mercato turistico globale e di attirare l’attenzione di ogni tipo di visitatore e viaggiatore. Una proposta, quella di Val Tidone e Val Luretta, che si rivolge a chi è in cerca di relax e paesaggi, grazie ai chilometri di sentieri e piste ciclabili che collegano il Po fino all’alta valle alle pendici del Passo Penice lungo le antiche vie dei pellegrini. E non mancano le magie dei castelli e dei manieri, lo splendore di ville storiche, di Chiese antiche dai cimeli nascosti. E poi i frutti della terra, sapientemente trasformati in prodotti culinari di eccellenza: gli eccellenti vini come gutturnio, malvasia e ortrugo che accompagnano i salumi piacentini dop, dalla coppa al salame alla pancetta; e ancora gli accattivanti tortelli con la coda e i più poveri ma gustosissimi pisarei e fasò.

Molte delle tradizione storiche ed enogastronomiche del territorio si trasformano in feste e sagre dedicate, come la Festa della Chisola, tradizionale focaccia coi ciccioli di Borgonovo, quella del cotechino di Pianello o la Sagra del Tartufo Deco di Pecorara. O come il Valtidone Wine Fest, la più grande rassegna del vino piacentino giunta alla sesta edizione che, ogni settembre, unisce la degustazione con l’approfondimento culturale sulla produzione vitivinicola e la scoperta del territorio. E ancora il miele, gli ulivi  e l’olio della Val Tidone, il Batarò di Sala Mandelli, fino al cioccolato che trionfa ogni anno nella celeberrima Cioccolandia capace di attirare a Castel San Giovanni golosi da tutto il Nord Italia. Un calendario di centinaia di eventi che animano il territorio per l’intero anno e che trovano coordinamento nello IAT.

E non mancano, come si diceva, gli eventi culturali e musicali, come il Valtidone Festival che rappresenta una interessante vetrina soprattutto per i giovani che si sono maggiormente distinti nei Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, il cui nome compare in cartellone al fianco di quello di musicisti fra i più celebrati del nostro tempo e che durante i due giorni a Expo ha avuto una apprezzatissima anteprima con l’esibizione di alcuni artisti. O gli eventi sportivi organizzati dalle tante associazioni del territorio, tra cui spicca la Piacenza Paracycling, che a luglio celebrerà la sua quinta edizione portando a Castel San Giovanni, Sarmato e Borgonovo l’eccellenza del paraciclismo mondiale.

Colline in Valtidone con viti-2salame e pane-2Rocca dOlgisio notturno-2

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