rotate-mobile
Cronaca

Aree militari e demaniali, l’ex ospedale militare vicino alla dismissione

Si è riunito il gruppo di lavoro tra Comune di Piacenza, Demanio e Ministero della Difesa. La struttura in 2-3 mesi verrà dismessa: poi sarà la volta del laboratorio Pontieri, Pertite e Lusignani. L'assessore all'urbanistica Bisotti: «Tutti gli ingranaggi si stanno oliando»

L’assessore all’urbanistica Silvio Bisotti si è incontrato nella mattina del 10 febbraio in Municipio con l’Agenzia regionale del Demanio – rappresentata dal presidente Antonio Ottavio Ficchi - e il ministero della Difesa. Sul tavolo del confronto, da tempo periodico, diverse questione relative alla dismissione dei beni demaniali e militari presenti a Piacenza.  Dall’incontro di oggi emerge quali saranno le strutture che per prime verranno restituite effettivamente alla città. «Il gruppo di lavoro si è riunito – aggiorna sulla situazione Bisotti – ed ha stabilito le priorità di questo protocollo d’intesa siglato qualche mese fa. La novità è che in tempi brevi, forse due o tre mesi, riusciremo ad ottenere dalla Difesa l’ex ospedale militare. Potremmo utilizzarlo anche per uffici del Comune».

Si è parlato anche del laboratorio Pontieri. «Abbiamo definito le possibilità attività del Comune al suo interno: rimangono le ipotesi di un museo dell’Agricoltura, di una palestra per il centro storico e altri locali a disposizione delle attività sportive del vicino Campo Daturi».

Verrà invece dismessa in tempi brevi la caserma Lusignani a Sant’Antonio. «Sulla Pertite abbiamo una grande conferma: continua il percorso di dismissione e il 4 marzo, nel prossimo incontro, definiremo i tempi per concludere la bonifica dell’area. Inoltre, in quell’occasione, chiariremo la soluzione sulla pista dei carri armati. Tutti gli ingranaggi – chiosa Bisotti - si stanno oliando. Ci sono buone speranze per portare a casa diversi risultati».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aree militari e demaniali, l’ex ospedale militare vicino alla dismissione

IlPiacenza è in caricamento