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Cronaca Ferriere / Via Roma

Guardie mediche, «Vogliamo trattare, su questa partita non indietreggiamo»

Un rappresentante per tutte le Unioni dei Comuni più i sindaci di Morfasso e Ferriere parteciperanno agli incontri con l’Ausl sul futuro delle Guardie Mediche nel territorio piacentino. Malchiodi (sindaco di Ferriere): «Il 118 di Farini non può recarsi a Ferriere per ogni piccolo problema»

Si è svolta nella giornata del 29 luglio a Fiorenzuola una riunione tra il Distretto di Levante e l’Ausl. Tra i temi discussi dai sindaci nel corso della seduta vi è stato il delicato tema delle guardie mediche. «Si è aperto un dialogo – ha detto Giovanni Malchiodi, sindaco di Ferriere, insieme a Morfasso tra i due comuni più contrari alla chiusura della guardia medica – sul caso. Durante la riunione del Distretto di Levante abbiamo fissato i parametri di un futuro incontro su questo problema». All’incontro – che chiarirà una volta per tutte il futuro delle guardie mediche del territorio piacentino - parteciperà il direttore dell’Ausl Andrea Bianchi e un solo rappresentante per ogni Unione dei Comuni del territorio piacentino. «Abbiamo chiesto – continua Malchiodi - e ottenuto che partecipassero alla trattativa, oltre al singolo rappresentante delle Unioni, anche il sottoscritto, in qualità di sindaco di Ferriere e il sindaco di Morfasso Paolo Calestani. Vogliamo trattare in prima persona con l’Ausl del nostro futuro, anche perchè nell’Unione dei Comuni dell’Alta Valnure (che comprende oltre a Ferriere anche Pontedellolio, Bettola e Farini) abbiamo idee e progetti diversi. Sono contento che in tanti si siano mobilitati per la vicenda, anche grazie allo spazio avuto sui media. La soppressione della guardia medica in un comune di montagna è percepita dalla gente come un fatto grave». L’incontro con l’Ausl avverrà probabilmente verso la fine di agosto.

«Ci continuano a dire  - spiega Malchiodi - che l’Ausl non vuole togliere totalmente il servizio ma migliorarlo. Noi, in questa partita, non indietreggiamo proprio per  niente. Io sarò soddisfatto solamente quando ci diranno che la guardia medica a Ferriere sarà mantenuta. Non vogliamo alcun genere di “contentini”, devono spiegarci bene cosa intendono fare per migliorare il servizio sul nostro territorio». «Sappiamo bene – continua il primo cittadino del comune più vasto della provincia - che Bettola e Farini hanno altre esigenze e vorrebbero avere rispettivamente la Casa della Salute e potenziare il 118 già esistente: sono progetti condivisibili, ma in cambio non si può togliere la guardia medica a Ferriere. Se togliessero tutte le guardie mediche del territorio piacentino è un conto, ma toglierla proprio a noi, con tutti i problemi che abbiamo e vista l’enorme distanza da Piacenza, non ha senso. Il 118 di Farini non può recarsi a Ferriere ogni volta che un bambino si provoca un graffio.Noi abbiamo bisogno più di tutti: l’Ausl non deve guardare ai numeri, ma alla situazione sociale e al contesto».

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