rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Beverora

«Arresti per droga aumentati del 15%. Attenzione alla criminalità organizzata»

Festa dei Carabinieri, il colonnello Rota Gelpi ha ricordato le vittime del sisma in Emilia sottolinenando anche l'impegno dell'Arma in aiuto delle popolazioni colpite. Poi ha illustrato i dati sulla criminalità

Quest'anno anche la tradizionale festa dell'Arma dei Carabinieri ha rispettato i canoni di sobrietà imposti dalla situazione drammatica che l'Italia sta vivendo sotto diversi punti di vista in questi mesi. Con uno schieramento ridotto rispetto al passato e l'annullamento dei festeggiamenti finali. Il colonnello Paolo Rota Gelpi, aprendo il tradizionale appuntamento del 5 giugno nella piazza d'armi della caserma Paride Biselli di viale Beverora, ha subito voluto ricordare le vittime del terremoto in Emilia.

«Oggi il mio cuore ed il mio pensiero sono rivolti alle vittime del recente sisma  - ha detto il comandante provinciale dei carabinieri davanti a tutte le autorità dopo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime - ed a tutte le persone che con grande senso di altruismo sono impiegate nelle operazioni di soccorso, compresi i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Anche l’Arma si è subito resa disponibile, come sempre in queste tragiche circostanze, ed in particolare anche questo Comando Provinciale assicura il proprio contributo con uomini e mezzi. Infatti, come avrete certamente notato, lo schieramento ha subito un notevole ridimensionamento. Ed è per rispetto delle vittime e di tutti coloro che ancora soffrono per le conseguenze provocate dal terremoto, che la “Festa dell’Arma” quest’anno sarà limitata alla sola celebrazione della cerimonia, con l’augurio, e la speranza, che la ricostruzione si concretizzi al più presto».

Festa dei Carabinieri 2012 ©bisa/ilPiacenza

Come da tradizione, il comandante ha poi illustrato alcuni dati sulla sicurezza a Piacenza e provincia, sottolineando alcuni risultati. «L’anno che si chiude oggi - ha detto il colonnello Rota Gelpi - evidenzia che i reparti dipendenti hanno perseguito ben 8.159 delitti, dei quali 3.194 sono stati perpetrati nel capoluogo. Questi dati trovano corrispondenza, tanto dall’azione di contrasto con lo svolgimento di n. 3.849 pattuglie e n. 15.700 perlustrazioni, tradottasi in un +15% degli arresti operati per droga, quanto soprattutto dall’attività di prevenzione che ha prodotto un incremento dell’efficacia e del rendimento dei servizi di controllo del territorio, durante i quali sono state controllate le posizioni di 89.570 soggetti e di 68.128 veicoli.Ai cittadini e agli esponenti del mondo economico e della imprenditoria che in questi mesi hanno chiesto il mio parere sul pericolo della criminalità organizzata, rispondo che deve essere in tutti ben presente come nessun territorio, nazionale ed estero, può ritenersi immune dall’eventualità di essere contaminato dagli interessi delle mafie. Soprattutto in periodi di grave crisi economica globale come quello attuale, l’enorme disponibilità di denaro delle organizzazioni criminali, può rivelarsi fatalmente persuasiva, potenzialmente capace di minare le fondamenta anche di una società da sempre basata sui valori di onestà, laboriosità, famiglia, solidarietà e libera concorrenza come quella piacentina».

«Sostengo, quindi, con forza – ha concluso il comandante - la necessità di non “abbassare la guardia”. Ogni sopruso, ogni minaccia devono essere subito denunciati alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura, nella consapevolezza che tacere e subire è un prezzo insostenibile per la dignità della collettività e per il corretto vivere civile».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Arresti per droga aumentati del 15%. Attenzione alla criminalità organizzata»

IlPiacenza è in caricamento