Festinquota, un ritorno alle origini per il tradizionale ritrovo a Lago Moo
In tanti hanno deciso di scappare dal caldo della pianura e raggiungere a piedi, in mountain bike e a cavallo il Lago Moo di Ferriere per dormire in tenda tra sabato 18 luglio e domenica 19. Organizzata anche una marcia non competitiva
Una “Festinquota” tornata allo spirito delle origini. Quando 26 anni fa, nel 1989, la festa fu inventata e “sperimentata”, divenne un momento di condivisione con la natura e con gli altri. E così è ritornata. Si è svolta tra sabato 18 e domenica 19 luglio la tradizionale festa al Lago Moo di Ferriere: in tanti – stimolati dal grande caldo della pianura piacentina - hanno raggiunto l’anfiteatro naturale a piedi, a cavallo, in mountain bike e piantato le tende per ossigenarsi e rinfrescare i propri corpi. Una Festinquota che non vedrà toccare le presenze registrate fino a qualche anno fa, ma ha visto tornare le famiglie e i bambini a riscoprire la bellezza di un campeggio in un luogo così distante dalle costruzioni dell’uomo.
Alla sera si è ballato con la musica folk del complesso “I Maghi di Carroz”, mentre gli stands della Proloco di Ferriere, sempre in prima fila nell’organizzare questo ed altri eventi sul territorio, hanno iniziato a distribuire torte di patate appena sfornate, tagliatelle con funghi, panini, spiedini, formaggi e altro. La domenica si è vissuta nel gustare l’estesa prateria e dintorni in una giornata ad alta quota allietata da giochi, escursioni e anche dal suono della fisarmonica. Le presenze parlano di 800 persone: quanto basta per rendere soddisfatta l’organizzazione e coloro che dedicano un po’ del loro tempo libero per portare quassù cucina e servizi. Un'unica amarezza: dover scendere da Lago Moo e ritornare - per chi non è del posto - a latitudini calde e con molta afa.
MARCIA NON COMPETITIVA
In concomitanza con altre manifestazioni che ruotano intorno alla Festainquota, che ha il suo fulcro a lago Moo nel comune di Ferriere, si è svolta la seconda marcia non competitiva lungo un percorso di circa 13 Km. La partenza era fissata alla sbarra del carrareccia che porta al lago Moo; invece di salire direttamente per quella strada i partecipanti, un centinaio, hanno attraversato la graziosa frazione di Canadello e si sono diretti verso l’abitato di Ferriere marciando alternativamente su strada asfaltata e sentieri; arrivati in paese il tragitto prevedeva di percorrere la passeggiata che si snoda lungo la sponda sinistra del torrente Nure, riparato dal sole da una notevole distesa di alberi, e poi attraversare il corso d’acqua e costeggiare perciò la sponda destra fino a raggiungere la località Perotti, altro piccolo gioiello del territorio ferrierese. Qui dopo essersi rifocillati presso il primo punto di ristoro all’osteria Masnantin i marciatori affrontavano il sentiero in salita che porta a Rocca, piccola frazione sopraelevata rispetto al capoluogo ed anche questa degna di essere visitata; dopo un breve percorso su strada asfaltata il secondo punto di ristoro presso il ristorante La Rocca attendeva i volenterosi ‘pedatori’. Da qui attraversando la località I Cerri veniva affrontato il sentiero, abbastanza impegnativo per il suo dislivello, e finalmente si approdava alla vasta distesa del prato che circonda il lago. Sulla superficie erbosa venivano organizzati giochi ed intrattenimenti vari senza tralasciare l’aspetto pratico degli ottimi piatti preparati dai molti volontari che anche in questa occasione erano presenti.