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Cronaca

Tragedia di Zena, il conducente non risponde al gip. L'avvocato: «Chiediamo la perizia cinematica»

Il 23enne arrestato si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. E' accusato di aver  travolto e ucciso con la sua auto la 27enne Sonia Tosi e il 30enne Daniele Zanrei a Zena di Carpaneto nella tarda serata del 1 agosto

Non ha risposto alle domande del gip Luca Milani, ossia si è avvalso della facoltà di non rispondere, il 23enne accusato di aver  travolto e ucciso con la sua auto la 27enne Sonia Tosi e il 30enne Daniele Zanrei a Zena di Carpaneto nella tarda serata del 1 agosto.  E' accusato di omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza. L'interrogatorio di garanzia si è svolto alla presenza anche del suo avvocato, Matteo Dameli. Il pm Daniela Di Girolamo, titolare delle indagini dei carabinieri, ha richiesto la custodia cautelare in carcere mentre il gip ha preferito i domiciliari come anche chiesto dal legale. 

Tramite l'avvocato Dameli la famiglia e il giovane investitore hanno manifestato «un profondo cordoglio per le famiglie delle vittime per l'immane tragedia». Paolo Ziliani, fa sempre sapere l'avvocato, ha espresso anche al gip «la sua totale disperazione per quaMatteo Dameli-2nto accaduto quella sera. E' molto provato». Nella giornata del 4 agosto si svolgerà anche l'autopsia sui corpi dei fidanzati. «Cerchiamo la verità a tutela di tutti i coinvolti. Ho nominato - riferisce il legale - un perito per l'autopsia e ne incaricherò un altro che svolga una perizia cinematica e una valutazione delle condizoni psicofisiche dell'indagato al momento dell'impatto. In base alle risultanza si valuteranno le varie ipotesi difensive». Sotto choc l'investitore che fu trasportato in ospedale pochi minuti dopo la tragedia. Gli esami del sangue al quale è stato sottoposto come prevede la legge hanno dato esito positivo e fatto registrare un tasso alcolemico ben oltre il limite consentito (3,1 grammi per litro).

Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Carpaneto guidati dal maresciallo Giuseppe Alfieri, era alla guida della sua Golf quando all'altezza di Zena ha tamponato violentemente i due fidanzati i quali stavano andando nelle stessa direzione e quindi sulla stessa corsia in sella ad una Vespa. Sarebbero stati spinti e poi sbalzati a decine di metri di distanza: per loro non c'è stato nulla da fare nonostante i rapidissimi soccorsi. La Vespa pare sia stata trascinata dala Golf per circa cento metri. 

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