Il bomber Pippo Inzaghi va oltre il calcio, in campo contro l'Aids

Pippo Inzaghi va oltre il calcio. Il bomber del Milan ha partecipato a un incontro in occasione della giornata mondiale contro l'Aids. Nella sala dei Teatini, insieme al piacentino, erano presenti Giovanna Palladini (assessore ai servizi sociali del Comune), la dottoressa Daria Sacchini, Ennio Arzani (scrittore e autore teatrale), Paola Percivalli (Cgil) e Ivan Bersani (Cisl). Dopo l'introduzione del giornalista Giorgio Lambri, moderatore dell'incontro, e dopo gli interventi dei vari ospiti, la parola è passata a Inzaghi.

«L'informazione - ha detto - è fondamentale, soprattutto tra i più giovani. Dell'Hiv si parla poco, occorre fare prevenzione nelle scuole e tra i ragazzi. Noi sportivi siamo fortunati perché siamo sempre sotto controllo con test ed esami del sangue. Ai giovani dico di non avere paura di sottoporsi al test dell'Hiv, una malattia che si può curare e guarire. Noi calciatori - ha proseguito Inzaghi - dobbiamo essere d'esempio per i ragazzi e non possiamo tirarci indietro davanti a iniziative come quella di stasera. Torno a Piacenza volentieri e sono felice di poter prestare la mia immagine per cause come queste».

L'iniziativa è stata promossa dall'Ausl, dal Comune e dalla Provincia di Piacenza in collaborazione con Cgil, Cisl e Uil. Al termine dell'incontro Pippo ha firmato autografi ha e posato per le fotodi rito durante il buffet allestito dall'associazione Sentieri nel mondo e dalla cooperativa l'Ippogrifo.